Ragusa – Coinvolgimento sulla scena degli spettatori, attenzione alla cultura della martoriata Palestina, ampio spazio al teatro dell’assurdo nel cui solco da sempre la Compagnia teatrale si pone. Queste le principali direttrici della prossima stagione di Palchi Diversi, la ventesima, illustrata in conferenza stampa dai direttori artistici della Compagnia Godot, Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Ad aprire la nuova programmazione sarà, il 18 e 19 ottobre, la tradizionale conferenza-spettacolo: un evento speciale che quest’anno renderà omaggio a due anniversari di grande rilievo culturale, i cento anni dalla nascita di Andrea Camilleri e i cento anni dalla morte del compositore Erik Satie. Una serata che, tra musica, moda e buon umore, anticiperà opere e autori della prossima stagione, che da novembre a maggio proporrà nuove produzioni e grandi ritorni.
Novità assoluta di quest’anno saranno gli stage rivolti agli adulti, per lavori di approfondimento a tema. Alcuni spettacoli vedranno infatti, insieme agli attori della compagnia ragusana, la partecipazione diretta di chi prenderà parte agli stage, come “Sports et Divertissements” di Erik Satie, da un’idea del maestro Pietro Cavalieri, che sarà anche al pianoforte, in programma il 7 novembre. Il progetto coinvolgerà progressivamente altre produzioni in cartellone, rendendo i partecipanti parte integrante della creazione scenica. Particolarmente significativa sarà poi l’attenzione dedicata alla Palestina, con due appuntamenti che offriranno un’occasione importante di riflessione in un momento storico segnato da atroci violenze. A fine novembre è previsto “Voci dalla Palestina. Tra Cinema, Poesia e Teatro”, con l’apporto cinematografico del professor Danilo Amione; a dicembre seguirà “Bayt – Palestina: la casa negata”, ideato e adattato da Federica Bisegna con la regia di Vittorio Bonaccorso. “Abbiamo voluto dare spazio alla cultura palestinese attraverso autori classici e contemporanei – hanno dichiarato i direttori artistici – per ricordare, in questo momento di grande atrocità, dove si sta compiendo un genocidio con l’avallo di tutta l’Europa, che esiste un patrimonio immenso di poesia, letteratura e arte, capace di raccontare la dignità di un popolo martoriato”.
A gennaio sarà protagonista “La sinfonia del destino”, commedia brillante tratta da due testi di Aldo Nicolaj, “Il belvedere” e “Non era la quinta era la nona”. Un allestimento che Bisegna e Bonaccorso portano in scena da ventotto anni, anche all’estero, e che per la prima volta approderà alla Maison GoDoT. La stagione proseguirà con incursioni nel teatro dell’assurdo e del simbolismo: “Il marinaio” di Fernando Pessoa, dramma sospeso tra sogno e contemplazione (fine settimana da 20 febbraio a 1 marzo), “Ubu Re” di Alfred Jarry, opera dissacrante e grottesca sul potere, una sorta di parodia del “Macbeth”, da parte del precursore del teatro dell’assurdo (fine settimana da 10 a 19 aprile), e “Tingeltangel” di Karl Valentin, che a maggio riporta in scena l’umorismo pungente e surreale del grande autore tedesco amico di Brecht, anch’egli precursore del teatro dell’assurdo, che identifica la compagnia teatrale ragusana.
Alla conferenza stampa hanno preso parte i direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso insieme agli attori della compagnia, reduci da una stagione estiva di grande successo che ha animato la scalinata del Castello di Donnafugata con spettacoli capaci di unire intensità interpretativa e cura scenica, confermando ancora una volta il valore del loro percorso artistico. Ritornano anche gli spettacoli dedicati a bambini, ragazzi e famiglie. Non mancheranno gli appuntamenti più amati come “Un mondo di Natale”, che racconta le tradizioni natalizie di diverse culture, e “Il Carnevale alla Maison GoDoT”. Grande attesa anche per ” di Papageno e Papagena”, scritto da Federica Bisegna a partire dal “Flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, con la regia di Vittorio Bonaccorso: un classico del repertorio G.o.D.o.T. che questa volta vedrà in scena Benedetta D’Amato e Lorenzo Pluchino.
A completare il cartellone ragazzi, “Favole in terapia”, nuova incursione nel mondo delle fiabe rivisitato in chiave contemporanea. Oltre agli spettacoli, ripartiranno come sempre i laboratori teatrali per bambini e ragazzi, vera fucina di talenti. La scuola di teatro della Compagnia ha avuto nel tempo la soddisfazione di formare giovani interpreti che hanno ottenuto importanti riconoscimenti, come l’ultimo traguardo raggiunto da Amelia Gurrieri, che ha vinto nella sua fascia d’età il primo premio in canto e il premio per la migliore presenza scenica al talent nazionale “Fuoriclasse”. Un’altra grande soddisfazione arriva anche dal fronte dei riconoscimenti: la Compagnia G.o.D.o.T. ha vinto con “Macbeth” il Sicilian Shakespeare Festival e rappresenterà la Sicilia al contest nazionale Italian Shakespeare Festival.
«Questa ventesima edizione – hanno dichiarato i direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso – rappresenta per noi un traguardo e insieme un nuovo inizio. Abbiamo voluto costruire una stagione che tenesse insieme il teatro dell’assurdo, a noi tanto caro, il mondo del surreale e il grottesco, quei linguaggi che hanno forgiato la straordinaria stagione teatrale che va dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. “Palchi Diversi” è per noi questo: la possibilità di continuare a esplorare con il pubblico le infinite forme del teatro, restando fedeli alla nostra visione e aperti al tempo che viviamo”. (da.di.)