La vendemmia in Sicilia Orientale non è solo sinonimo di vino, ma anche di dolci tradizionali come i cuddureddi. Questi piccoli gnocchetti, cotti nel mosto, rappresentano un’antica tradizione legata alla stagione del raccolto. Conosciuti a Scicli come “cuddureddi sciclitani” e a Modica come “lolli modicani”, sono una vera delizia per il palato.
Ingredienti
- 2 litri di mosto d’uva già fermentato
- 500 g di farina di grano duro
- 100 g di mandorle tostate e tritate
Procedimento passo dopo passo
- Preparazione dell’impasto: Su una spianatoia, forma una fontana con la farina di grano duro e aggiungi gradualmente circa 300 ml di mosto. Impasta energicamente fino a ottenere un composto omogeneo e compatto.
- Riposo e modellatura: Lascia riposare l’impasto per 15-20 minuti. Poi, dividilo in piccole porzioni e crea dei salsicciotti, simili a quelli per gli gnocchi. Tagliali a tocchetti e, con l’aiuto di una forchetta, “incava” ogni pezzo per formare i classici cuddureddi.
- Cottura nel mosto: Porta a ebollizione il mosto rimanente in una pentola capiente. Versa i cuddureddi e cuocili come se fossero pasta fresca. Saranno pronti in circa 5-6 minuti, quando affioreranno in superficie.
- Impiattamento: Scolali e servili caldi in un piatto. Completa con una generosa spolverata di mandorle tostate e tritate.
Questi dolci, tipici del mese di settembre, portano in tavola il sapore autentico e avvolgente della tradizione siciliana.