Ragusa – Nei giorni scorsi si è tenuto un importante incontro presso la sede del Libero consorzio comunale di Ragusa, promosso dalla Cna Fita, per affrontare le criticità legate all’inaccessibilità dei mezzi Adr a un tratto fondamentale dell’autostrada Modica-Siracusa-Catania. Hanno partecipato il presidente territoriale della Cna Fita Ragusa, Gianni Sallemi, il responsabile territoriale Vincenzo Spatola con il responsabile regionale Cna Fita Sicilia, Giorgio Stracquadanio, la presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa, Maria Rita Schembari, il dirigente Carlo Sinatra, il vicepresidente del Libero Consorzio di Siracusa, Diego Giarratana, e i tecnici di Anas e Cas.
«L’autostrada Modica-Siracusa-Catania rappresenta una dorsale logistica essenziale per la Sicilia – hanno dichiarato Sallemi e Spatola – poiché collega il polo petrolchimico Augusta-Priolo e il porto di Augusta, snodo strategico per la distribuzione di carburanti e merci pericolose in tutta l’isola. Il divieto, in vigore da quasi un decennio, di accesso ai mezzi Adr a causa della mancata messa in sicurezza delle gallerie secondo le direttive europee, causa gravi danni economici e operativi alle imprese di trasporto e disagi significativi per la collettività».
Le merci soggette a normativa Adr, come carburanti, fertilizzanti e materiali destinati a usi agricoli, industriali e sanitari, sono attualmente costrette a percorsi alternativi meno sicuri, come la Statale 114, considerata più lenta e pericolosa. La presidente Schembari e il vicepresidente Giarratana hanno evidenziato l’urgenza di risolvere il problema: «È fondamentale garantire la sicurezza delle imprese di trasporto e permettere loro di svolgere il proprio servizio nel modo più efficiente possibile, anche tramite l’accesso all’infrastruttura autostradale».
Il responsabile regionale della Cna Fita, Giorgio Stracquadanio, ha chiesto ai tecnici di Anas e Cas un cronoprogramma dettagliato per la conclusione dei lavori di messa in sicurezza delle gallerie. I tecnici hanno assicurato che i lavori saranno completati tra ottobre e novembre 2025, e comunque non oltre la fine dell’anno, consentendo così ai mezzi Adr di transitare nuovamente sull’autostrada. Alla luce di questi impegni, la presidente Schembari ha annunciato la riconvocazione del tavolo tecnico per la metà di novembre, al fine di verificare il rispetto delle tempistiche concordate e garantire una soluzione definitiva alla problematica.