Molte famiglie italiane sono in attesa del pagamento dell’Assegno Unico Universale (AUU) di luglio 2025, un bonus che questo mese porta con sé importanti novità e aggiornamenti sugli importi. L’INPS ha recentemente divulgato i calendari di pagamento per diverse prestazioni, inclusi gli accrediti e le modifiche relative all’Assegno Unico.
Calendario pagamenti e tempistiche
L’INPS ha comunicato che l’Assegno Unico Universale, destinato a tutte le famiglie con figli a carico che ne hanno fatto domanda, sarà pagato tra il 15 e il 18 luglio 2025 per coloro che ricevono accrediti successivi al primo. Per chi ha presentato una nuova domanda, o ha richiesto modifiche/aggiornamenti, l’importo spettante verrà accreditato sul conto corrente indicato in fase di domanda entro la fine del mese di luglio.
ISEE, importi e aumenti dell’Assegno Unico
Per quanto riguarda gli importi del mese di luglio, questi varieranno in base ai valori aggiornati dell’ISEE. Le famiglie che non hanno presentato una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per il 2025 entro il 30 giugno riceveranno l’importo minimo. Al contrario, tutte le altre famiglie troveranno una somma aggiornata in base all’attestazione ISEE. È importante notare che, per chi non ha effettuato l’aggiornamento entro la scadenza, non è prevista, almeno per il momento, la possibilità di recuperare gli arretrati.
Tutti i beneficiari dell’Assegno Unico Universale possono verificare la data del pagamento e l’importo tramite il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Nell’area personale è possibile consultare lo storico dei pagamenti e verificare la presenza di eventuali conguagli. In caso di dubbi o necessità di assistenza, è sempre possibile rivolgersi a un CAF o a un patronato.
Le maggiorazioni previste: dettagli importanti
Esistono casi in cui l’importo dell’Assegno Unico non varia nonostante l’ISEE, in particolare per le maggiorazioni destinate ai figli con disabilità:
- Maggiorazione figli con età inferiore a 21 anni non autosufficienti: 120,6 euro.
- Maggiorazione figli con età inferiore a 21 anni con disabilità grave: 109,1 euro.
- Maggiorazione figli con età inferiore a 21 anni con disabilità media: 97,7 euro.
La maggiorazione per figli oltre il secondo varia in base al reddito, con valori massimi (per nuclei con ISEE fino a 17.227,33 euro) e minimi (per nuclei con ISEE oltre 45.939,56 euro).
Continuano inoltre alcune maggiorazioni specifiche:
- Nuclei con figli di età inferiore a un anno: l’importo dell’AUU calcolato sulle soglie ISEE 2025 è aumentato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
- Nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore ISEE pari o inferiore alla fascia massima ISEE (45.939,56 euro per il 2025): per ciascun figlio da uno a tre anni, l’importo calcolato sulle soglie ISEE 2025 è aumentato del 50%.
- Nuclei familiari con almeno quattro figli a carico: è prevista una maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.
Esistono anche altre maggiorazioni, come quella per i figli di madre con età inferiore ai 21 anni o il bonus per il secondo percettore di reddito, che contribuiscono a definire l’importo complessivo spettante alle famiglie.