Scicli – La comunità sciclitana si stringe oggi, mercoledì 25 giugno, per l’ultimo saluto a Giacomo Fidone, il giovane sciclitano di 28 anni morto ieri pomeriggio all’Ismett di Palermo, mentre attendeva un secondo trapianto di polmone. I funerali si terranno alle ore 16,30 presso la Chiesa di San Bartolomeo.
La salma di Giacomo è giunta ieri pomeriggio da Palermo presso l’abitazione dei genitori, situata in contrada Ceo a Cava d’Aliga. Da lì, nel pomeriggio odierno, partirà il corteo funebre verso la chiesa per la cerimonia.
Un gesto di grande altruismo e speranza arriva dalla famiglia e dalla compagna di Giacomo: hanno deciso che tutte le offerte raccolte durante le esequie saranno interamente devolute alla ricerca scientifica per sconfiggere la Fibrosi Cistica, la malattia genetica che ha segnato la vita del giovane.
Cos’è la Fibrosi Cistica?
La Fibrosi Cistica (FC) è una malattia genetica grave e cronica che colpisce in modo significativo le vie respiratorie e il sistema digerente. La sua caratteristica principale è la produzione di muco eccessivamente denso e viscoso, il quale tende a ostruire i bronchi e i dotti pancreatici. Questa ostruzione provoca seri problemi respiratori e digestivi, rendendo la vita dei pazienti estremamente complessa.
La FC è una malattia ereditaria e autosomica recessiva. Ciò significa che una persona sviluppa la patologia solo se eredita due copie alterate del gene responsabile, una da ciascun genitore. I genitori, pur essendo portatori sani del gene, non manifestano i sintomi della malattia ma possono trasmetterla ai propri figli.
Il gesto della famiglia di Giacomo rappresenta un faro di speranza, trasformando il dolore in un’opportunità per sostenere la ricerca e contribuire a un futuro in cui la Fibrosi Cistica possa essere sconfitta.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social per la morte di Giacomo
“Le notizie che non vorresti mai che arrivassero! Caro Giacomo – scrive Daniele -purtroppo la “bastarda” (fibrosi cistica) ha vinto su di te! Sei stato un eroe nel sopportare in silenzio tutte le atroce sofferenze e tutti gli interventi in cui sei stato sottoposto. Ho sperato e pregato tanto in questi ultimi 2 mesi di ricovero al centro trapianti dell’ Ismett di Palermo affinché potevi ricevere per la seconda volta il dono dei polmoni. Una giovanissima vita di soli 28 anni spezzata, che lascia nello sgomento tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Caro Giacomo ti porterò sempre nel mio cuore e di te ricorderò sempre il tuo sorriso la tua positività e la tua voglia di vivere. Tutta la comunità FFC iblea si stringe al dolore della Famiglia Fidone per la perdita del nostro speciale volontario Giacomo Fidone. Non ci sono parole ma tanta tantissima rabbia. Adesso vola libero a pieno respiro nella gloria di Dio”.
“Buon viaggio amore mio Giacomo Fidone – scrive Giovanna – sarai sempre nei nostri ricorderemo sempre quel tuo dolce sorriso che sapeva rendere felice a chi ti circondava attorno, il tuo splendido e magnifico carattere che nonostante tutto rendeva la persona che eri, sempre pronto a tutto. ti amo e ti amerò x sempre mio dolce nipotino, adesso sei un angelo che splende in cielo e nn soffrirai mai più”.