Ragusa – Martedì 10 giugno alle 20:15 in Piazza San Giovanni, Ragusa si svolgerà la serata conclusiva del progetto “Alla scoperta di Ragusa e del suo paesaggio culturale”, giunta alla IV edizione. Un appuntamento ormai atteso, che vedrà protagonisti gli studenti e i docenti dei laboratori di public history attivati quest’anno, con la presentazione di otto cortometraggi realizzati durante il percorso didattico.
Partendo da luoghi ben individuati, supportati da videomaker professionisti, attraverso l’indagine documentaria e con il coinvolgimento di testimoni ed esperti, i corti affrontano temi diversi, offrendo uno sguardo originale e plurale sulla storia, il paesaggio e la memoria culturale del territorio.
La III B della scuola “Berlinguer”, guidata da Giovanna Cascone (Arte e Immagine), Luciella Ragusa (Educazione Civica) e Cristina Battaglia (Religione), ha esplorato gli eventi dello sbarco alleato del 1943, a partire da contrada Camemi e Villa Moltisanti.
La III C della scuola “Schininà”, con le docenti Viviana Distefano, Emanuela Biazzo e Osmida Agosta, ha affrontato il tema della fame durante la guerra, raccontando un aspetto intimo e quotidiano del conflitto.
Le classi IV G e III E dell’IIS “Galileo Ferraris”, seguite da Luisa Gurrieri e Grazia Avola, si sono dedicate alla storia dell’imprenditoria locale partendo dall’ex Villa Di Pasquale, oggi sede di Ricca IT, indagando sull’evoluzione del settore dei banchetti e della tecnologia informatica.
Le classi IV BL e IV CL dell’IIS “G.B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi”, con le insegnanti Livia Antoci, Santina Albanese e Pina Daidone, hanno documentato l’esperienza dell’impresa Argo, pioniera in Italia nel campo del registro elettronico, analizzandone l’impatto sull’ambiente scolastico.
La IV B del Liceo Artistico “Ferraris”, con Gaudenzia Flaccavento, Giulia Giaquinta, Giovanni Recupido e Alessandra Cante, ha esplorato la figura dello scultore Carmelo Cappello, partendo dalla fontana in piazza Matteotti.
Le classi II B e II D della “Schininà”, insieme ai docenti Distefano, Biazzo e Agosta, hanno indagato sugli eventi geologici del terremoto del 1693 e sulla nascita di Ragusa Superiore, un tema affrontato anche dai bambini della Scuola dell’infanzia “Bruno Munari” – Sezione 3ª, con le insegnanti Barbara Di Quattro e Cinzia Cappello.
Infine, i bambini della Sezione 2ª della scuola “Munari”, guidati da Laura Avellina, Daniela Giampiccolo e Nunzia Spataro, hanno scoperto la città attraverso le fotografie storiche esposte a Palazzo Zacco, trasformando l’esperienza visiva in narrazione.
Promosso da Ecomuseo Carat – Città di Ragusa e Archivio degli Iblei APS, il progetto è realizzato in collaborazione con: Archivio di Stato di Ragusa, Associazione Insieme in città, Consorzio Universitario Ibleo, Società Ragusana di Storia Patria, Università di Catania (sede di Ragusa), Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, CAI – Sezione di Ragusa. Numerosi anche i partner nazionali aderenti: AIPH – Associazione Italiana di Public History, SISAm – Società Italiana di Storia Ambientale, SiDidaSt – Società Italiana di Didattica della Storia, SISLav – Società Italiana di Storia del Lavoro, Archivio Storico Istituto Luce.
Dalla sua nascita, il progetto ha coinvolto oltre 1500 studenti e circa 80 insegnanti, dando vita a 36 laboratori e altrettanti cortometraggi.