Comiso – Maria Rita Schembari, nella doppia veste di sindaco e presidente del LCC, ha incontrato a Comiso i vertici della CNA per discutere su alcuni problemi legati all’imprenditoria e alla penuria di lavoratori formati nei settori dove c’è più richiesta. “Si è trattato di un incontro molto proficuo – ha dichiarato la Schembari – durante il quale si è discusso di imprese del territorio ibleo e del fatto che la CNA stia crescendo gradualmente e in maniera corposa a Comiso e in tutta la provincia , oltre che in tutta Italia, segno che la nostra provincia si distingue per l’importanza del suo tessuto imprenditoriale e quindi, produttivo, fatto di piccole imprese che non superano i 20 dipendenti.
Nell’incontro, – ancora la Schembari – sono emerse delle criticità in alcuni specifici settori quali ad esempio quelli della meccanica e dell’enogastronomia con particolare riferimento al settore della pasticceria. I nostri imprenditori, secondo i dati forniti dall’associazione di categoria, faticano a trovare apprendisti e lavoratori subalterni, il che significa che, facendo un vero e proprio lavoro di rete, come ha più volte sottolineato il presidente, Pippo Santocono, è possibile richiedere, in merito alla formazione professionalizzante, alla Regione Siciliana da parte degli organismi intermedi quali comuni e LCC, di indirizzare gran parte dei fondi che vengono pure investiti nella formazione professionale, ai settori dove si evidenzi veramente richiesta e penuria di lavoratori.
In questo corto circuito purtroppo – ancora Maria Rita Shembari – succede che molti nostri giovani che non hanno quelle specifiche competenze, non trovino occupazione e sono costretti ad emigrare. È possibile però, contenere questo fenomeno – conclude il sindaco – solo se quella formazione professionalizzante viene fatta in settori specifici e fortemente richiesti dalle imprese territoriali”.