Ragusa – Una comunità sotto shock, sospesa in un silenzio colmo di dolore. La città di Ragusa si è svegliata oggi con la notizia della tragica morte di Flavio Dimartino, il giovane di soli 19 anni rimasto vittima di un terribile incidente stradale alle prime luci dell’alba. Uno schianto fatale, avvenuto lungo la strada provinciale, che ha spento per sempre i sogni e le ambizioni di un ragazzo descritto da chiunque lo conoscesse come un vero talento.
Flavio non era un giovane qualunque. Ex studente del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, si era distinto negli anni per una vivacità intellettuale fuori dal comune. La sua capacità di apprendere con estrema naturalezza lo aveva portato a superare brillantemente i rigorosi test d’ingresso per la facoltà di Medicina presso l’Università di Pavia, traguardo che sognava con la determinazione dei grandi.
In città la notizia ha generato una profonda ondata di commozione. La madre di Flavio è una figura molto nota a Ragusa per il suo impegno nel servizio di gestione della sosta cittadina, mentre il padre, che al momento del dramma si trovava all’estero per motivi di lavoro, è stato raggiunto dalla straziante notizia e si sta mettendo in viaggio per il rientro.
Gli attestati di stima e i messaggi di vicinanza alla famiglia si moltiplicano di ora in ora. Ragusa perde non solo un figlio, ma una delle sue intelligenze più vivaci, un giovane che rappresentava il futuro e la speranza del territorio.
Mentre gli inquirenti cercano di far luce sulle dinamiche del sinistro, resta l’amarezza per l’ennesima giovane vita spezzata sull’asfalto. Quella carriera medica appena iniziata e quei progetti di vita così chiari si sono infranti contro un muro, lasciando interrogativi profondi sulla sicurezza stradale e sulla fragilità dell’esistenza.




