“Oggi abbiamo portato a casa un risultato di straordinaria importanza, mettendo fine a una vertenza contrattuale che si protraeva da oltre vent’anni e garantendo finalmente la dignità retributiva ai lavoratori del CORFILAC (Consorzio per la Ricerca e la Filiera Lattiero Casearia)”. A parlare è l’Onorevole Ignazio Abbate che esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, frutto di un intenso lavoro di concertazione che ha coinvolto la governance del Consorzio, le Organizzazioni Sindacali e l’Assessorato Regionale all’Agricoltura. “Sono davvero felice di aver mantenuto l’impegno preso con i dipendenti del CORFILAC, che mi avevano più volte esposto la loro situazione contrattuale paradossale,” dichiara l’Onorevole Abbate. “I loro contratti, stipulati nel 2008, si basavano su tabellari fermi a quell’anno. Un’ingiustizia che mortificava il lavoro prezioso di 30 dipendenti, tra cui 13 ricercatori, 15 collaboratori tecnici e 2 dirigenti amministrativi.”
Il risultato si è concretizzato grazie all’impegno diretto dell’Onorevole Abbate che ha portato all’approvazione di un emendamento inserito nel pluriennale di Bilancio Regionale. Tale emendamento ha incrementato il capitolo di spesa destinato all’Ente di 380 mila euro. Di questa somma, ben 328.478 euro sono stati specificamente finalizzati all’adeguamento degli stipendi del personale, mentre la restante parte è destinata alla gestione della struttura e dei servizi offerti al mondo agricolo. “Grazie a questo aumento – sottolinea il Presidente della I Commissione – sarà possibile uniformare finalmente le retribuzioni dei ricercatori e del personale amministrativo agli standard salariali nazionali, allineandosi alla media degli altri enti di ricerca sparsi per il territorio italiano. È un atto di giustizia per tutti quei lavoratori che da 17 anni prestano la loro preziosa opera in un Ente il cui ruolo per lo sviluppo del settore agricolo e lattiero caseario è universalmente riconosciuto.” Nella giornata odierna è stato sottoscritto il preaccordo con l’Assessore Sammartino che prevede l’impegno e la corresponsione immediata dei due terzi (2/3) dell’incremento del contributo regionale per gli aumenti salariali dei contratti vigenti. Il restante terzo (1/3) sarà destinato e finalizzato all’adeguamento del futuro contratto.
Il Presidente del CORFILAC adotterà apposita delibera per finalizzare questo restante terzo agli incrementi dovuti agli istituti previsti dal nuovo contratto (come gli scatti di anzianità). L’Assessore all’Agricoltura ha inoltre proposto l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per gli impiegati in Agricoltura, che presenta tabellari importanti e include la corresponsione della tredicesima e della quattordicesima mensilità.
“Ringrazio l’Assessore Sammartino e il Dirigente Generale Bellomo, i rappresentanti sindacali ed il presidente Corfilac, dott.ssa Caggia per la sensibilità nel definire tempi e procedure per l’effettivo adeguamento dei contratti. La sinergia tra Istituzioni e parti sociali ha dimostrato ancora una volta di essere la chiave per risolvere problemi annosi e garantire la giusta valorizzazione del capitale umano della nostra Regione,” conclude l’Onorevole Abbate.




