Si avvicina il momento cruciale per migliaia di contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione Quater. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha confermato che il termine per il pagamento della prossima rata è fissato al 30 novembre.
Questa scadenza è di vitale importanza e riguarda due specifiche platee:
- Contribuenti Regolari: sono tenuti a saldare la decima rata, l’ultima prevista per l’anno in corso.
- Contribuenti si: Coloro che hanno usufruito della riapertura dei termini Legge n. 15 2025 devono versare la seconda rata del nuovo piano di dilazione.
Tolleranza e rischio decadenza
Pur essendo il 30 novembre la data ufficiale, la legge concede un margine di tolleranza di cinque giorni. Considerando che il termine coincide con la domenica e tenuto conto del ponte dell’Immacolata, i versamenti saranno ritenuti tempestivi se effettuati entro e non oltre martedì 9 dicembre 2025.
L’Agenzia ha ribadito che il mancato, parziale o tardivo pagamento oltre tale limite comporta la decadenza automatica dalla definizione agevolata. In tal caso, le somme già versate saranno considerate solo come acconto sul debito originario, con il ripristino delle sanzioni e degli interessi.
Novità Online: Moduli per il 2026
Per i contribuenti che hanno optato per un piano rateale superiore a dieci rate, l’Agenzia ha attivato un nuovo servizio telematico sul proprio sito. Questo strumento consente di richiedere e scaricare i modelli di pagamento relativi all’undicesima rata in poi, necessari per i versamenti che ripartiranno a partire dal 2026.
Si precisa che, per il versamento della decima rata in scadenza, è necessario utilizzare il modulo originale già allegato alla comunicazione delle somme dovute.
Recupero moduli e prospettive Future
Chi avesse smarrito il modulo può recuperarne una copia tramite il servizio “Copia comunicazione” sul sito della Riscossione. L’ accesso è consentito sia nell’area riservata tramite Spid, Cie o Cns che nell’area pubblica, inviando una richiesta via e mail con allegata la documentazione di riconoscimento.
Intanto, il Governo sta lavorando alla prossima Legge di Bilancio 2026, dove è attesa la nuova edizione della sanatoria, la Rottamazione Quinquies, attualmente in fase di valutazione tecnica.




