Ragusa – “Il 3 novembre abbiamo approvato in Giunta comunale lo schema di bilancio di previsione e la relativa proposta al Consiglio Comunale. In questi 7 anni – dichiara il sindaco, Peppe Cassì – tutti gli strumenti finanziari (rendiconto, previsione, consolidato) sono stati sempre approvati nei termini di legge; quest’anno in anticipo anche rispetto alle altre annualità: un ulteriore segnale di un’attenta programmazione strategica, operativa, finanziaria e contabile. Il bilancio di previsione vede il potenziamento dei servizi ai cittadini (Servizi sociali, in particolar modo per disabilità, minori, donne vittime di violenza; Università;
Ambiente e Igiene urbana; Mobilità; Verde pubblico e cimiteri), secondo un’azione strutturale di migliore utilizzo delle risorse, che è figlia proprio della solidità economica dell’Ente e della sua capacità di programmare.
Ragusa si conferma inoltre una città in via di rigenerazione: il bilancio prevede infatti nuovi interventi di lavori pubblici con la nuova FUA (Aree Urbane Funzionali) e nuovi finanziamenti regionali e nazionali, aggiornando il piano triennale delle opere pubbliche che trova adeguata copertura finanziaria. Ringrazio tutta la macchina comunale e in particolar modo il Dirigente e gli Uffici di Ragioneria per questo fondamentale lavoro di programmazione”.
“I dati dimostrano un generale, costante e ulteriore potenziamento dei servizi comunali – dichiara l’assessore al Bilancio, Giovanni Iacono – a fronte anche di minori entrate e senza alcun aumento della pressione tributaria, che in questi 7 anni è stata anzi gradualmente ridotta.
Come ci riusciamo? Proseguendo negli interventi di equità fiscale, con il potenziamento delle attività di recupero evasione e morosità in un nuovo e rinnovato rapporto con l’utenza fatto da avvisi bonari, ravvedimenti operosi, massima rateizzazione, nuovi servizi di sportello e telematici per i contribuenti.
Il bilancio approvato prevede che le entrate da permessi di costruire vengano maggiormente destinate ad interventi per la sicurezza e la viabilità cittadina per la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, per le contrade, per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici. Sono quasi 1,3 milioni di euro le somme previste per manutenzioni.
Anche per il 2026 si prevedono maggiori incassi dalla imposta di soggiorno destinati alle attività di sostegno allo sviluppo turistico e territoriale.
La buona gestione contabile patrimoniale ha consentito di non essere anche per il 2026 soggetti al vincolo della percentuale minima di copertura dei servizi individuali del 36 %, consentendo quindi ai Cittadini ragusani di ottenere servizi a cominciare da quelli sportivi, asili nido, espurgo pozzi, ecc a quasi totale carico del Comune.
Per il 2026 lo schema di bilancio non prevede di accantonare somme per il fondo passività e grazie ai parametri positivi di tempestività dei pagamenti e stock debito, il Comune di Ragusa non ha l’obbligo di accantonamento del Fondo Garanzia debiti commerciali. Sono vantaggi concreti che sono figli tanto di una politica oculata e lungimirante quanto di tutti gli onesti cittadini ragusani, primi beneficiari di un Comune solido”.




