L’adesione alla definizione agevolata delle cartelle, che offre un taglio significativo di sanzioni e interessi, impone il rispetto rigoroso del calendario dei pagamenti. La decadenza dalla rottamazione comporta l’annullamento di tutti i benefici e la ripartenza delle ordinarie, e più onerose, regole di riscossione coattiva da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER).
Con la scadenza imminente della Quater e l’attesa per l’avvio della Rottamazione Quinquies (prevista dalla Legge di Bilancio 2026), è fondamentale comprendere le regole di decadenza, che si differenziano sensibilmente tra le due edizioni.
Rottamazione Quater: decadenza immediata ma tolleranza ammessa
Nella Rottamazione Quater attualmente in corso, le regole sulla decadenza sono stringenti:
- Regola di Decadenza: Si decade dai benefici della sanatoria in caso di mancato pagamento anche di una sola rata entro i termini stabiliti.
- Termine di Tolleranza: Per ogni scadenza, è prevista una tolleranza di cinque giorni aggiuntivi alla data ordinaria di versamento. Ad esempio, per la rata in scadenza il 30 novembre (automaticamente differita al 1 dicembre per via del weekend), il termine ultimo per non decadere è il 9 dicembre.
- Conseguenze: Gli importi già versati sono trattenuti come acconto, il debito torna al valore originario (con ripristino di sanzioni e interessi), e riprendono le attività coattive di recupero (AdER) come fermi amministrativi e pignoramenti.
- Nuova Rateizzazione: La decadenza dalla Quater non preclude la possibilità di richiedere un piano di pagamento rateale ordinario per il debito residuo.
Il veto per la Rottamazione Quinquies
Un aspetto cruciale riguarda l’incrocio tra le due sanatorie:
- Chi alla data del 30 settembre risulta in regola con i pagamenti della Quater è escluso dai benefici della Quinquies.
- Questo significa che, se il contribuente intende sfruttare la nuova, più vantaggiosa, Rottamazione Quinquies, non potrà regolarizzare la scadenza del 30 novembre (9 dicembre con tolleranza). Saltare tale scadenza è, in questo specifico contesto, un requisito de facto per accedere alla nuova definizione agevolata.
Rottamazione Quinquies: più flessibilità ma decadenza più costosa
La Quinquies introduce una maggiore flessibilità nel piano di pagamenti (fino a 54 rate bimestrali in 9 anni, con rata minima di 100 euro, ma inasprisce le conseguenze della decadenza, specialmente per chi aveva già rateizzazioni in corso:
- Decadenza Ammessa: La decadenza scatta solo dopo il mancato pagamento di due rate (anche non consecutive).
- Attenzione al Termine di Tolleranza: A differenza della Quater, nella Quinquies le scadenze sono perentorie: non è prevista la regola dei cinque giorni di tolleranza.
- Doppio Effetto della Decadenza (Pericolo Maggiore): La decadenza dalla Quinquies ha un effetto più severo, in particolare per i debiti per cui si è rinunciato a precedenti rateizzazioni ordinarie:
- Ripristina il valore originario del debito (interessi e sanzioni dovuti).
- Inibisce la possibilità di richiedere nuove forme di pagamento rateale all’AdER.
Chi aderisce alla Quinquies deve, quindi, essere certo di onorare il piano di pagamento, poiché una successiva decadenza implica il rischio di dover saldare l’intero debito “pieno” in un’unica soluzione, senza possibilità di ulteriori dilazioni.




