Il Governo, spinto dalla necessità di ridurre l’enorme stock di crediti inesigibili accumulati (pari a circa 1.273 miliardi di euro secondo l’Agenzia delle Entrate-Riscossione), ha deciso di varare una nuova edizione della definizione agevolata: la Rottamazione Quinquies.
La misura, prevista nel DdL di Bilancio 2026, mira a fornire un forte sconto ai contribuenti che, pur avendo dichiarato i propri redditi, non hanno versato le somme dovute.
Chi riguarda e quali cartelle sono ammesse
La nuova rottamazione estende il periodo di riferimento rispetto alla precedente Quater, allargando la platea potenziale a circa 16 milioni di contribuenti.
- Periodo Ammesso: La sanatoria si applica ai debiti affidati all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
- Plate Ammessa: L’accesso alla sanatoria è ristretto ai contribuenti che hanno omesso il versamento di tasse risultanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate.
- Contributi Previdenziali: Dovrebbero essere rottamabili anche i debiti derivanti dal mancato versamento di contributi INPS, ad eccezione di quelli richiesti a seguito di un accertamento.
- Esclusi: Sono esclusi “coloro che non hanno mai fatto la dichiarazione dei redditi” e, come già noto, non potrà aderire chi sta usufruendo della Rottamazione Quater ed è in regola con i pagamenti.
I Vantaggi: cosa si paga e cosa si annulla
Il vantaggio principale della sanatoria consiste nell’estinzione del debito versando soltanto la quota capitale, con l’annullamento di tutte le altre voci accessorie:
- Si Paga:
- Il Capitale (l’importo delle tasse o dei contributi non versati).
- Le spese per le procedure esecutive.
- I diritti di notifica della cartella.
- Non Si Paga (Annullati):
- Gli Interessi (inclusi quelli di mora o per ritardata iscrizione a ruolo).
- Le Sanzioni.
- L’Aggio di riscossione.
Le nuove regole di pagamento: più tempo e meno rigidità
Il Governo ha puntato sulla dilazione per limitare il fenomeno degli abbandoni (nella Quater, solo 11,6 miliardi di euro sono entrati a fronte dei 22,9 attesi):
- Durata Estesa: Il pagamento potrà essere spalmato su un massimo di 54 rate bimestrali, coprendo un arco temporale di 9 anni. Tutte le rate saranno di importo costante.
- Scadenza Prima Rata: La prima rata è attesa per il 31 luglio 2026.
- Rata Minima: Non è stato previsto un importo minimo di 100 euro per la rata, come inizialmente valutato.
Accesso e Decadenza:
- Domanda: Il contribuente deve presentare una dichiarazione di adesione in modalità telematica all’agente della riscossione entro il 30 aprile 2026, indicando il numero di rate scelte.
- Effetti Immediati: Con la presentazione della domanda, sono sospesi i termini di prescrizione e decadenza, e vengono bloccate nuove azioni esecutive (fermi amministrativi, ipoteche, pignoramenti).
- Decadenza: Il contribuente decade dalla sanatoria solo dopo il mancato pagamento di due rate (o dell’ultima rata prevista dal piano).




