Si avvicina la data di erogazione della mensilità di ottobre dell’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico. L’INPS ha confermato il calendario dei pagamenti, specificando le finestre temporali per i beneficiari con domande già attive e per coloro che riceveranno il primo accredito o il conguaglio.
Le date di pagamento per il mese di Ottobre
Il versamento dell’Assegno Unico seguirà il calendario stabilito dall’INPS, articolato in due finestre:
20 e 21 ottobre: Accreditamento delle somme per i cittadini che hanno già una domanda in corso e non hanno subito variazioni significative rispetto ai mesi precedenti.
Ultima settimana di ottobre: Pagamento destinato a coloro che ricevono la prima rata (ovvero, hanno presentato una nuova domanda a settembre) o agli importi soggetti a conguaglio (a credito o a debito) a seguito di variazioni ISEE o anagrafiche.
Importi base e adeguamento all’inflazione
Gli importi dell’AUU, che variano in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare, sono stati adeguati all’inflazione per il 2025 con un incremento dello +0,8%.
A seconda della situazione economica, la cifra base per figlio minore parte da:
€201,00 per figlio, per le famiglie con ISEE fino a €17.227,33.
€57,50 per figlio, per chi non presenta l’ISEE o supera la soglia massima di €45.939,56.
Maggiorazioni: focus sulla disabilità
Agli importi base possono essere aggiunte diverse maggiorazioni, previste per figli con meno di un anno (incremento del 50%), nuclei numerosi e madri under 21.
Particolare attenzione è riservata ai figli con disabilità permanenti, per i quali sono previsti incrementi specifici:
Disabilità Grave: Fino a €109,07 in più rispetto all’importo base.
Disabilità di Grado Medio: Incremento mensile di €97,68.
Figli Non Autosufficienti (fino a 21 anni): Maggiorazione ulteriore di €120,56.
I beneficiari possono consultare la tabella Assegno Unico 2025 sul sito INPS o utilizzare il simulatore di calcolo messo a disposizione dall’Istituto per stimare l’importo personalizzato.
L’importanza dell’ISEE aggiornato
Per percepire l’importo corretto e le maggiorazioni spettanti, è fondamentale che l’ISEE sia aggiornato. Chi non ha presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida percepirà solo l’importo minimo di €57,50 per figlio fino alla regolarizzazione.
Solo i beneficiari che hanno presentato l’ISEE aggiornato entro la scadenza fissata al 30 giugno riceveranno gli eventuali arretrati dovuti a partire dal mese di marzo.