Ragusa – Le giornate dedicate al patrono principale della Diocesi di Ragusa e al patrono della città capoluogo, San Giovanni Battista, vivono i propri momenti di intensità. Dopo che oggi la reliquia del braccio è stata traslata nella parrocchia di Maria Santissima Nunziata e dopo che, ieri sera, la celebrazione eucaristica vespertina è stata presieduta da don Giuseppe Cascone, si prosegue domani con altri momenti spiritualmente molto ricchi di significato.
Alle 9, infatti, di martedì 26 agosto ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal canonico sacerdote Giorgio Occhipinti, assistente spirituale dell’ospedale Giovanni Paolo II. Dopo la messa, la reliquia del braccio sarà traslata nell’ospedale Giovanni Paolo II per essere presentata agli ammalati nei vari reparti. Sempre domani, ma alle 18,30, ci sarà l’incontro culturale sul tema “1703, il fallimento del sogno dei sangiovannari”. Il raduno è in programma sul sagrato della cattedrale con il prof. Giorgio Flaccavento. Alle 19, nel saloncino padre Tidona, con ingresso da via Roma 130, ci sarà la conferenza sull’argomento a cura della professoressa Gaudenzia Flaccavento. L’evento è organizzato dall’associazione culturale San Giovanni Battista in sinergia con l’associazione culturale “Il corno francese blu” e con l’associazione “Insieme in città”.
Alle 18, in cattedrale, prosegue il solenne novenario con la novena in onore del Battista caratterizzata dai tradizionali canti eseguiti dal tenore Salvatore Lucifora, dal soprano Heike Shenke e dal mezzosoprano Emanuela Patanè oltre che dai bassi della corale polifonica “San Giovanni Battista”. Dirige il maestro Giovanni Arestia, all’organo il maestro Giorgio Occhipinti. Alle 19 la santa messa presieduta da don Alessio Leggio. Alle 21, poi, in piazza San Giovanni, la compagnia teatrale “I Picciuotti ri l’Oratorio” di Ragusa, presenterà la commedia brillante in tre atti “U fantasma ra mala sogghira” di San Capizzi, con la regia di Salvatore Parrino.