È in arrivo il bonus ponte, una misura straordinaria pensata dal governo per sostenere le famiglie che a luglio si sono viste sospendere l’Assegno di Inclusione (ADI). Il contributo, che può arrivare fino a 500 euro, è destinato a chi ha terminato il ciclo di 18 mesi e ha fatto richiesta di rinnovo.
A chi spetta e come funziona il Bonus
Il contributo è una tantum, e sarà accreditato automaticamente insieme alla prima mensilità dell’assegno rinnovato. L’INPS verificherà d’ufficio i requisiti senza che sia necessaria una domanda aggiuntiva. Per averne diritto, le famiglie devono aver percepito l’ADI per 18 mesi consecutivi e, al momento del rinnovo, devono rispettare i nuovi parametri economici in vigore dal 1° gennaio 2025. I pagamenti del bonus, insieme alla prima rata dell’ADI rinnovato, avranno inizio ad agosto e si concluderanno entro dicembre.
I nuovi limiti ISEE per l’ADI 2025
Per accedere al rinnovo dell’Assegno di Inclusione e, di conseguenza, al bonus ponte, le famiglie devono rientrare nei requisiti economici aggiornati per il 2025. Questi includono:
- ISEE familiare massimo: 10.140 euro (innalzato dai precedenti 9.360 euro).
- Reddito familiare annuo: 6.500 euro (innalzato dai precedenti 6.000 euro).
- Per le famiglie con anziani o non autosufficienti, la soglia di reddito annuo è stata portata a 8.190 euro, mentre per quelle in affitto il limite è stato elevato a 10.140 euro.
Come richiedere il rinnovo
Per ricevere il bonus, è fondamentale aver presentato correttamente la domanda di rinnovo dell’Assegno di Inclusione. La richiesta va inoltrata tramite i canali ufficiali dell’INPS, accedendo al portale con SPID, CIE o CNS. Sarà necessario presentare l’ISEE aggiornato per il 2025, i dati anagrafici e familiari, l’eventuale contratto d’affitto e le informazioni su condizioni di disabilità o non autosufficienza. Solo chi presenterà la domanda di rinnovo a partire da agosto 2025 potrà beneficiare del bonus ponte insieme alla nuova erogazione dell’Assegno di Inclusione.