Scicli – C’è un cordone sanitario, steso da domenica lungo la spiaggia di Bruca per arginare la possibile propagazione di oli e idrocarburi. Si lavora al lido di Bruca alla messa in sicurezza della spiaggia dopo l’incaglio in un braccio frangiflutto di un peschereccio della flotta scoglittiese avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.
Una ditta specializzata di Siracusa, incaricata dall’armatore dell’imbarcazione, ha provveduto a rimettere i panni assorbenti per oli e idrocarburi attorno al peschereccio e successivamente ha fatto i rilievi video e fotografici per predisporre l’intervento della rimozione del relitto.
La ditta incaricata sotto la guida della Capitaneria di Porto di Pozzallo sta valutando il modo migliore e sicuro per procedere alla messa in sicurezza dell’arenile.
Il mare grosso di domenica ha imposto uno stop ai lavori che riprenderanno a breve.
Intanto oggi pomeriggio alle 18:30 il Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri presiederà in Municipio a Scicli il Comitato ordine pubblico e sicurezza sulla questione recupero del peschereccio.