Marina di Ragusa – “Nella giornata di ieri mi è stato segnalato da un cittadino un video che ritrae un episodio preoccupante avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, presumibilmente tra l’una e le due, in piazza Dogana, a Marina di Ragusa, proprio all’inizio della spiaggia”. Lo riferisce la consigliera comunale Rossana Caruso che spiega: “Nel video si vede un gruppo di una decina di giovani intenti a spingere un’auto su per la salita della spiaggia, in una scena surreale che ha tutti i contorni di una bravata goliardica, ma che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. C’è chi spinge, chi guida, chi riprende la scena ridendo: il tutto senza alcuna consapevolezza del rischio (l’auto infatti poteva facilmente slittare, mettendo in pericolo chi si trovava davanti a spingere).
Non solo, il veicolo è stato anche imbrattato con vernice spray su tutta la carrozzeria. Un atto che, in qualunque contesto, sarebbe grave, ma che risulta ancora più intollerabile se consideriamo che si è verificato nel cuore della zona rivierasca, in una delle aree più frequentate e visibili. Ho immediatamente segnalato il video alle forze dell’ordine, che ringrazio per la disponibilità e per il lavoro che svolgono quotidianamente, con la certezza che saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso”. “Quello che ritengo non sia più tollerabile – prosegue Caruso – è l’evidente incapacità e impreparazione dell’amministrazione comunale, così come l’assenza di controllo in alcune aree della città, soprattutto nelle ore notturne. È inutile continuare a emanare ordinanze e proclami se poi manca presenza e organizzazione sul territorio.
Chi ha la delega alla sicurezza urbana, alla gestione delle contrade, al coordinamento della polizia locale dovrebbe spiegare alla città come intende affrontare situazioni come questa e, soprattutto, come sta lavorando. Non servono più parole, ma atti politici chiari e visibili. Episodi come questo mostrano tutto ciò che oggi manca alla nostra città: presenza, autorevolezza, capacità di governo del territorio. Non è mia intenzione fare allarmismo, ma è mio dovere – come rappresentante delle istituzioni e cittadina – segnalare una serie di episodi sempre più preoccupanti, che non possono più essere ignorati o sottovalutati. La sicurezza è un dovere dell’amministrazione e di chi ha responsabilità politiche su questi temi”.