Molte famiglie beneficiarie dell’Assegno Unico si chiedono quando arriveranno i pagamenti di maggio 2025, visto che ad oggi, domenica 18 maggio, non risultano ancora comunicazioni nei rispettivi fascicoli previdenziali online. Tuttavia, l’INPS ha rassicurato: per le domande che non hanno subito variazioni, gli accrediti partiranno da oggi, martedì 20 maggio.
Per chi ha presentato una nuova domanda o ha apportato modifiche, l’erogazione avverrà generalmente nell’ultima settimana del mese successivo all’approvazione, con i primi bonifici previsti da lunedì 27 maggio. Nonostante la tempistica variabile in questi casi, la finestra di riferimento è ben definita.
Ritardi dovuti al nuovo sistema Re.Tes.
Da quest’anno, i pagamenti dell’Assegno Unico hanno subito un leggero slittamento di circa cinque giorni rispetto alle consuete scadenze. Questa variazione è dovuta all’adesione dell’INPS al nuovo sistema di Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria (Re.Tes) della Banca d’Italia. L’Istituto ha comunicato che, per i mesi da febbraio a giugno, gli accrediti per le prestazioni in corso senza variazioni saranno effettuati a partire dal giorno 20 di ogni mese. Per le prime rate o per le domande oggetto di conguaglio, il pagamento avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione o alla modifica della domanda.
Importi rivalutati e come verificare lo stato dei pagamenti
A partire da febbraio 2025, l’Assegno Unico ha beneficiato di una rivalutazione basata sui dati Istat sull’inflazione, comportando un aumento degli importi per numerose famiglie. È importante ricordare che chi non ha ancora presentato la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) riceverà l’importo minimo, con la possibilità di recuperare le somme spettanti e gli eventuali arretrati presentando la DSU aggiornata entro il 30 giugno.
Per monitorare lo stato dei pagamenti, è possibile accedere al portale INPS tramite il Fascicolo previdenziale del cittadino, selezionando la sezione “Prestazioni” e poi “Pagamenti”. In alternativa, si può utilizzare l’applicazione MyINPS. Il portale e l’app permettono anche di verificare la durata del beneficio, lo stato delle domande e gli importi erogati, oltre a segnalare eventuali sospensioni.
Nuovi importi in vigore da gennaio 2025
Da gennaio 2025, gli importi dell’Assegno Unico sono stati adeguati all’inflazione con un aumento dello 0,8%. Le cifre attuali variano in base all’ISEE, all’età dei figli e a specifiche condizioni familiari:
- 201 euro mensili per figlio minorenne con ISEE fino a 17.227,33 euro.
- 57,50 euro per figlio minorenne con ISEE superiore a 45.939,56 euro o senza ISEE.
- 97,70 euro per figli maggiorenni (18-20 anni) studenti, tirocinanti o disoccupati.
- 120,60 euro di maggiorazione per figli con disabilità grave.
- 34,40 euro per nuclei con entrambi i genitori lavoratori.
Sono inoltre previste ulteriori maggiorazioni per famiglie numerose, madri under 21 e figli sotto l’anno di età, con incrementi fino al 50% dell’importo base.