Ginnastica Aerobica: ai Mondiali argento per l’Italia con Giulia Cappello della Motyka Modica

Modica – Giulia Cappello, l’atleta modicana tesserata per la Motyka Modica, è stata una delle otto protagoniste con la nazionale Italiana che ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati mondiali di Ginnastica Aerobica che si sono conclusi ieri alla “Vitrifrigo Arena” di Pesaro. Un mix di gioie ed emozioni che sia i presenti e sia chi ha seguito in streaming la finale di ieri mattina hanno vissuto insieme alla piccola campionessa modicana e alla sua istruttrice Mariastella Vittorio che da sempre ha creduto in lei e che ora ha visto diventare quello che in tempi non sospetti poteva sembrare un sogno in realtà. Un podio meritatissimo che ha permesso all’Italia di laurearsi vice campione mondiale e a Giulia di portare in alto i colori della sua città.

“Oggi è stato un momento magico per me – dichiara telefonicamente a fine competizione Giulia Cappello – perchè ho realizzato un sogno che inseguivo da quando ero piccolissima. Ero emozionatissima perchè sentivo una forte responsabilità nel rappresentare la mia nazione e la mia Modica. La nostra routine – continua – rappresentava la favola di Pinocchio e ciascuna di noi aveva un ruolo ben preciso e il mio era quello di Lucignolo. Sono contenta del risultato che abbiamo ottenuto perchè la medaglia di argento mi ripaga di tutti i sacrifici fatti fin qui e per questo voglio ringraziare innanzitutto la mia famiglia ai cui va la mia dedica per questo successo, ma ringrazio anche lamia istruttrice Mariastella Vittorio che fin da subito ha creduto in me, la famiglia Motyka Modica, i tecnici della nazionale e le mie compagne di squadra che mi hanno supportato in ogni momento e tutte le persone che sono venute a Pesaro a tifare per me e quelle che lo hanno fatto da casa. Voglio precisare che – conclude Giulia Cappello – che questa medaglia d’argento conquistata con la nazionale non è e non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza per nuove sfide che già mi attendono fin da oggi”. Visibilmente felice e molto emozionata Mariastella Vittorio che è stata sempre vicino a Giulia Cappello nel suo percorso di crescita.

“Ieri – spiega l’istruttrice della Motyka Modica – contavo su quel secondo posto, lo sentivo come la seconda stella a destra dell’isola che non c’è e che da sempre ricerco. Quando è arrivato l’argento è stato come aver riempito un posto vuoto che stava aspettando da tempo proprio questo contenuto. Un sogno raggiunto -continua – grazie anche alle compagne di squadra di Giulia e alla ‘famiglia’ aerobica, composta da tante belle persone che hanno in comune una grande passione e amore per i ragazzi che ne fanno parte a partire da Luisa Righetti e il suo staff tecnico. Avevo espresso in tempi non sospetti questo che non so se definire desiderio, ossessione o bisogno di una mia ginnasta in nazionale e – conclude Mariastella Vittorio – finalmente posso dire che questo obiettivo tanto agognato è stato raggiunto. Brava Giulia”. Felice per il prestigioso risultato ottenuto da Giulia Cappello anche il sindaco di Modica, Maria Monisteri. “E’ motivo di grande soddisfazione – dichiara il Primo Cittadino – e di tanto orgoglio come Sindaco di Modica, vedere la nostra Città ancora una volta protagonista nello sport a livello mondiale.

E questo grazie a Giulia Cappello, talento straordinario della ginnastica aerobica internazionale, che ieri pomeriggio, assieme alle sue compagne della Nazionale si è laureata vice campionessa del Mondo agli undicesimi Campionati Mondiali di Aerobica FIG Junior, a Pesaro. Giulia – continua – è l’atleta azzurra della Motyka che l’ha cresciuta da sempre grazie alla bravura dei suoi tecnici e allo straordinario apporto della sua dirigenza. Una grande famiglia è la Motyka dove è nato questo talento di appena 14 anni, destinata a dare ancora grandissime soddisfazioni a se stessa ed a quanti la seguono con affetto e dedizione. E l’argento conquistato oggi con la Nazionale – conclude Maria Monisteri – è solo l’inizio del suo cammino. Adesso il prossimo step è salire di un gradino. Grazie Giulia e grazie Motyka!”.