Ragusa – A poche ore dal brutto incidente mortale che ha strappato alla vita il diciannovenne Flavio Dimartino, la città di Ragusa rimane avvolta nel silenzio e nel dolore. L’invito alla riflessione è unanime. La città non piange solo la perdita di Flavio, descritto come un giovane eccellente e prossimo agli studi di Medicina, ma vive ore di profonda angoscia per il ragazzo di 22 anni rimasto coinvolto nello stesso tragico schianto.
Il giovane si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata, in condizioni critiche, e l’intera cittadinanza rimane in attesa di segnali di speranza.
Oltre al conforto verso le famiglie colpite, emerge un grido di dolore e di protesta contro la tragica ricorrenza delle morti sulle strade. “Non possiamo accettare che i nostri ragazzi muoiano sul ciglio di una strada”, è il pensiero che accomuna i cittadini, trasformando il dolore individuale in una riflessione collettiva sulla fragilità della vita e sull’urgenza di proteggere i giovani.
Il consigliere comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli ha postato un lungo messaggio sui social che riportiamo:
𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨.
𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐮𝐭𝐭𝐨.
𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨, 𝐚𝐧𝐳𝐢 𝐞̀ 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨, 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀, 𝐅𝐥𝐚𝐯𝐢𝐨 𝐃𝐢𝐦𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨, 𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟐𝐞𝐧𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐧𝐨𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚𝐥𝐞. 𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐳𝐞. 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 𝐦𝐮𝐨𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚.




