Il Decreto Coesione introduce un sostegno concreto per la nuova imprenditoria giovanile italiana. La misura prevede l’erogazione di un contributo economico pari a 500 euro ogni mese per chi decide di scommettere sul proprio talento, avviando un’attività tra il 1 luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. L’obiettivo del provvedimento è duplice: abbattere la disoccupazione giovanile e accelerare lo sviluppo in ambiti cruciali per il futuro del Paese, come l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
I requisiti per accedere all’incentivo
Secondo le linee guida tracciate dalla circolare Inps numero 148 del 28 novembre 2025, i candidati devono possedere determinati requisiti al momento della nascita dell’impresa:
- Anagrafe: non aver ancora compiuto il 35esimo anno di età.
- Stato occupazionale: risultare ufficialmente disoccupati.
- Ambito operativo: l’impresa deve focalizzarsi su settori ritenuti prioritari per la transizione digitale ed ecologica o per l’implementazione di nuove tecnologie.
Attenzione alle scadenze: il termine dei 30 giorni
La tempestività è l’elemento chiave per non vedere respinta la propria richiesta. Il sistema prevede infatti termini rigidi:
- Regola generale: l’istanza va inviata entro e non oltre 30 giorni dall’inizio formale dell’attività imprenditoriale.
- Finestra per le attività già nate: per tutte le imprese costituite nel periodo precedente alla circolare Inps, ovvero tra il 1 luglio 2024 e il 28 novembre 2025, il termine ultimo per l’invio della domanda scatta a 30 giorni dalla pubblicazione della circolare stessa.
Come inviare la domanda
Il processo di richiesta è interamente digitalizzato. Gli interessati devono utilizzare i servizi telematici dell’Inps, seguendo questi passaggi:
- Accedere al portale istituzionale tramite identità digitale come SPID, CIE o CNS.
- Individuare il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.
- Selezionare l’opzione dedicata denominata Incentivo decreto Coesione.




