A una settimana di distanza dal Click Day che ha visto l’esaurimento lampo dei fondi per il Bonus Elettrodomestici, l’attenzione si sposta sulla fase successiva. Chi ha ottenuto il voucher il 18 novembre ha 15 giorni di tempo, ovvero fino al 3 dicembre, per completare l’acquisto con rottamazione. La scadenza segnerà l’inizio della “seconda fase”: i fondi non spesi torneranno disponibili, offrendo una nuova chance a chi è rimasto escluso.
La lista d’attesa e le richieste record
Le richieste presentate tramite l’app IO e il sito dedicato hanno raggiunto quota 800.000 nei primi giorni. Un dato sorprendente, se confrontato con i 48,1 milioni di euro stanziati, insufficienti a coprire tutte le domande.
Tuttavia, chi non è riuscito a ottenere l’incentivo al primo colpo è confluito nella lista d’attesa e può ancora sperare. Il Ministero ha specificato che, se si renderanno disponibili nuove risorse e l’utente possiede i requisiti, riceverà l’esito della richiesta via email e il voucher apparirà nell’app IO, seguendo l’ordine cronologico.
La previsione: ritorno di molte risorse dal 4 Dicembre
Si ipotizza che una parte significativa dei voucher non verrà utilizzata, in quanto molti potrebbero aver aderito per “non perdere l’occasione” senza un’immediata necessità di acquisto, o peggio, con l’intenzione di cedere il bonus.
Si prevede che a partire dal 3-4 dicembre torneranno disponibili parecchie risorse, che saranno assegnate a coloro che si sono iscritti alla lista d’attesa subito dopo l’esaurimento iniziale.
Fattori di rinuncia: sconti parziali e rincari
Due fattori aggiuntivi potrebbero contribuire a liberare i fondi:
- Sconto Parziale: Il contributo è pari al 30% del costo del nuovo elettrodomestico. Acquistando un prodotto a prezzo inferiore al massimale, solo una parte del voucher viene utilizzata, lasciando il resto a disposizione per gli scorrimenti.
- Rincari Sospetti: Sono state segnalate variazioni di prezzo nei negozi proprio in concomitanza con il lancio del bonus. Questi rincari potrebbero aver scoraggiato chi aveva ottenuto l’incentivo, spingendolo a non finalizzare l’acquisto nei 15 giorni.
Si ricorda che il contributo è spendibile unicamente per i modelli prodotti nell’Unione europea.




