La Rottamazione Quinquies delle cartelle, inserita nella Legge di Bilancio 2026, è al centro del dibattito parlamentare, con proposte di emendamento volte ad ampliarne l’applicazione. Non solo la Lega, ma anche Fratelli d’Italia (FdI) ha depositato un emendamento cruciale che mira a estendere la platea dei beneficiari, includendo anche i contribuenti che hanno regolarmente onorato gli impegni della precedente Rottamazione Quater.
L’emendamento di FdI, primo firmatario Calandrini, è stato depositato in Commissione Bilancio al Senato e sarà tra quelli “segnalati” presentati ufficialmente entro martedì 18 novembre.
Il dettaglio della proposta di FdI
Attualmente, il testo della Finanziaria non permette l’accesso alla Quinquies a chi ha un piano di rateazione ancora in corso con la Quater. La proposta di FdI intende colmare questa lacuna, consentendo di sfruttare le nuove condizioni più favorevoli.
L’emendamento stabilisce che i contribuenti con piani di rateazione della Rottamazione Quater in corso potranno estinguere i debiti (derivanti da omessi versamenti di imposte dichiarate) secondo le disposizioni della Quinquies.
Cosa cambia per chi è in Regola:
- Diluizione Maggiore: Passaggioda un piano di 5 anni e 18 rate Quater a 9 anni e 54 rate bimestrali (Quinquies).
- Decadenza meno stringente: La decadenza scatta solo dopo due rate non pagate (anche non consecutive), anziché dopo una sola.
La Quinquies prevede che la prima rata scada il 31 luglio 2026.
Le proposte della Lega: accertamenti e tassi più bassi
Anche la Lega ha depositato emendamenti ambiziosi, a prima firma del Senatore Romeo, volti a rendere la sanatoria più vantaggiosa:
- Accertament Fiscali: Inclusione delle cartelle emesse a seguito di accertamenti (attualmente escluse) e possibilità di rientro per i decaduti dalla Quater.
- Riduzione interessi: Proposta di abbassare il tasso di interesse applicato alla rateazione dal 4% al 2% annuo.
- Decadenza Quater: Riforma retroattiva, stabilendo che la Quater decada solo dopo il mancato pagamento di due rate (non consecutive), anziché una sola.
Le modifiche proposte comportano oneri stimati in 365 milioni di euro all’anno a partire dal 2026, con copertura prevista tramite la riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica.
Il clima politico
Nonostante lo scetticismo espresso dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, riguardo all’ampliamento della sanatoria (che nelle intenzioni del Governo dovrebbe essere l’ultima), il sostegno di FdI rafforza le speranze della Lega di estendere il perimetro della misura. Il Vicepremier Matteo Salvini ha accolto positivamente l’emendamento di FdI, definendolo uno strumento per permettere ai cittadini di “tornare a vivere”.




