La Legge di Bilancio 2026 si prepara a introdurre la Rottamazione Quinquies, una nuova edizione della “pace fiscale” che estende i benefici della definizione agevolata per i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER).
Mentre la Rottamazione Quater (in corso per i carichi 2000 – 2022) è nota per la sua rigidità, la nuova versione punta a una maggiore sostenibilità, pur introducendo un tasso d’interesse più elevato. La Quinquies interesserà i carichi affidati all’ADER fino al 31 dicembre 2023.
Cosa si paga e cosa viene scontato
Il principio fondamentale della definizione agevolata rimane invariato, sia nella versione Quater che nella nascente Quinquies:
- Importi Dovuti: Il contribuente versa esclusivamente il capitale della cartella (l’imposta o i contributi previdenziali), le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica.
 - Importi Annullati: Vengono azzerati le sanzioni e gli interessi (compresi quelli per ritardata iscrizione a ruolo).
 
Questo meccanismo riduce in modo significativo l’onere complessivo per i contribuenti che hanno omesso il versamento di tributi già dichiarati entro la fine del 2023.
Le novità strutturali della Rottamazione Quinquies
Il Disegno di Legge di Bilancio 2026 introduce modifiche sostanziali soprattutto nei piani di pagamento, cercando di mitigare l’elevato tasso di decadenza registrato nelle precedenti edizioni (50%-70%).
| Elemento di Pagamento | Rottamazione Quater (Attuale) | Rottamazione Quinquies (Prevista 2026) | 
| Prima Scadenza | 31 ottobre 2023 | 31 luglio 2026 | 
| Durata del Piano | 5 anni (massimo 18 rate) | 9 anni (massimo 54 rate bimestrali) | 
| Maxi Rate Iniziali | Sì (10% dell’importo totale per le prime due rate) | No (Assenza di maxi rate iniziali) | 
| Rata Minima | Variabile | 100 euro | 
| Tolleranza (Decadenza) | Rigida (Decadenza al mancato pagamento di una sola rata) | Possibilità di saltare fino a due rate prima della decadenza | 
| Tasso di Interesse | 2% annuo (dal 1 novembre 2023) | 4% annuo (dal 1 agosto 2026) | 
L’estensione della rateizzazione a 9 anni e la maggiore tolleranza sui mancati pagamenti rappresentano vantaggi significativi per i contribuenti in difficoltà finanziaria. Tuttavia, si registra un aspetto meno favorevole: il raddoppio del tasso di interesse applicato sul piano rateale, che passa dal 2% al 4% annuo.
Il testo della Legge di Bilancio è ancora in fase di discussione parlamentare e le condizioni finali potrebbero subire ulteriori modifiche.
			

									
									
									
									
									
									
									
									
									

