L’Assegno Unico Universale (AUU), il pilastro del sostegno pubblico alle famiglie con figli a carico, si appresta all’erogazione di fine anno. L’INPS ha già stabilito e comunicato il calendario dei pagamenti per i mesi di novembre e dicembre 2025.
Il calendario ufficiale degli accrediti
Per le prestazioni in corso che non hanno subito alcuna variazione rispetto al mese precedente, le date da segnare sono:
- Novembre 2025: L’accredito è previsto nelle giornate del 20 e 21 novembre.
 - Dicembre 2025: Le somme verranno erogate tra il 17, 18 e 19 dicembre.
 
Per i nuclei familiari che hanno presentato una nuova domanda o hanno registrato una variazione (ad esempio, aggiornamento dell’ISEE o modifiche nella composizione familiare), il pagamento avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della richiesta.
Novità in Manovra 2026: aumenti in arrivo
L’attenzione si sposta ora sulla Legge di Bilancio 2026, che promette modifiche sostanziali destinate a incrementare l’importo dell’AUU per un’ampia platea di beneficiari.
1. Rivalutazione ISTAT Automatica
Dal 1 gennaio 2026, l’importo dell’Assegno unico sarà aggiornato automaticamente in base alla rivalutazione ISTAT. Si stima un adeguamento medio dell’1,6%-1,7%.
- Tetto Massimo: L’importo massimo mensile per figlio (con ISEE più basso) dovrebbe passare dagli attuali 201 euro a circa 204 euro.
 - Tetto Minimo: Anche la quota minima (per chi non presenta ISEE) è prevista in aumento, raggiungendo circa 58,5 euro.
 
L’Inps applicherà l’adeguamento a tutti gli importi (incluse le maggiorazioni per disabilità e nuclei numerosi) a partire dalla mensilità di marzo 2026, con il conguaglio relativo a gennaio e febbraio.
2. L’effetto della riforma ISEE
Un elemento chiave della Manovra 2026 è la rimodulazione del calcolo ISEE. In particolare, si prevede:
- Esclusione della Prima Casa: L’abitazione principale sarà esclusa dal calcolo patrimoniale fino a una soglia di valore catastale innalzata.
 - Maggiorazioni per Figli: Una rimodulazione della scala di equivalenza a favore dei nuclei numerosi.
 
Queste modifiche potrebbero comportare un abbassamento del valore ISEE per circa 2,64 milioni di figli, permettendo a queste famiglie di accedere a fasce di reddito più basse e, di conseguenza, a importi mensili più alti dell’$\text{Assegno \text{ Unico}$.
Attenzione: Per beneficiare degli importi aggiornati e rivalutati nel 2026, sarà indispensabile presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’ISEE 2026 aggiornato entro i termini stabiliti dall’INPS.
			

									
									
									
									
									
									
									
									
									

