L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), con la Circolare 139 del 28 ottobre, ha fornito chiarimenti essenziali sulle tempistiche per la richiesta del Bonus Mamme Lavoratrici 2025. La scadenza per presentare la domanda di agevolazione è fissata al 9 dicembre (entro 40 giorni dall’atto), tenuto conto che il 7 dicembre è domenica e il giorno successivo festivo.
Tuttavia, chi maturerà i requisiti successivamente a tale data avrà tempo fino al 31 gennaio 2026 per inoltrare la richiesta.
Valore e natura del contributo
Il Bonus Mamme è concepito come un’integrazione al reddito, esente da tassazione (non concorre alla formazione del reddito), destinata alle madri con un ISEE che non superi i 40.000 euro annui.
- Importo Attuale (2025): 40 euro mensili.
- Modalità di Erogazione: L’importo totale annuale (480 euro per 12 mesi) viene corrisposto in un’unica soluzione, prevalentemente nel mese di dicembre 2025 o entro febbraio 2026 in base alla tempistica di presentazione della domanda.
Destinatari: chi ha diritto all’agevolazione
L’agevolazione spetta alle lavoratrici dipendenti (a tempo determinato o indeterminato), alle libere professioniste e alle lavoratrici autonome.
- Requisito Base: Avere almeno due figli a carico.
- Durata Standard: Il beneficio cessa quando il figlio più piccolo compie dieci anni.
- Madri di Tre (o Più) Figli: In questo caso, il termine si estende significativamente fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più giovane.
- Escluse: Sono sempre escluse le lavoratrici domestiche.
Bonus mamma 2025: come presentare la domanda
La richiesta di Bonus Mamme può essere inoltrata tramite i seguenti canali INPS:
- Portale Istituzionale: Utilizzando la propria identità digitale (SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0 CNS o eIDAS).
- Contact Center Multicanale: Chiamando il numero verde 803.164 (da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile).
- Istituti di Patronato: Avvalendosi dei servizi di assistenza da loro offerti.
Novità 2026: aumento del Bonus e pacchetto lavoro-famiglia
La Legge di Bilancio 2026 introduce importanti novità per le madri lavoratrici:
- Aumento del Bonus: L’importo del sussidio mensile passerà dagli attuali 40 euro a 60 euro. Le condizioni (ISEE 40.000 euro, almeno due figli, esenzione fiscale) rimangono invariate.
- Decontribuzione 3.000 euro (Confermata): Solo per le dipendenti con contratto a tempo indeterminato e con tre o più figli a carico, è confermata per il 2026 la decontribuzione previdenziale fino a 3.000 euro annui (introdotta dalla LdB 2024).
- Incentivi alle Assunzioni: Arriva la decontribuzione totale fino a 8.000 euro (esclusi premi e contributi) per i datori di lavoro che assumono donne madri di almeno tre figli minorenni, disoccupate da almeno sei mesi.
- Conciliazione Vita-Lavoro: Viene riconosciuta la priorità nella trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale per i genitori con almeno tre figli conviventi, fino al decimo anno del figlio più piccolo (o senza limiti in presenza di figli disabili).
- Affiancamento: I contratti di assunzione temporanea per sostituzione di lavoratrici in congedo potranno prolungarsi per un periodo di affiancamento della lavoratrice sostituita, fino al primo anno di età del bambino.




