La bozza della Legge di Bilancio 2026 definisce il perimetro di ammissibilità alla Rottamazione quinquies, la sanatoria che consentirà di pagare i debiti fiscali e contributivi in un massimo di 54 rate bimestrali (nove anni), con scadenza finale nel 2035.
La selezione dei carichi ammessi si basa sulla tipologia di controllo che ha generato il debito, confermando l’obiettivo del Governo di aiutare “chi ha dichiarato e non ha versato.”
Le cartelle ammesse: debiti da dichiarazione
La nuova pace fiscale si applica ai singoli carichi affidati all’ADER nel vasto arco temporale dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.
La chiave di accesso è la natura del debito: rientrano esclusivamente le cartelle derivanti da omessi versamenti di imposte e contributi INPS emesse a seguito di controlli sulle dichiarazioni. In termini tecnici, la rottamazione copre:
- Controlli Automatizzati (Avvisi Bonari): Carichi risultanti dalle verifiche automatiche sulle dichiarazioni annuali (Art. 36-bis del DPR 600/73 e Art. 54-bis 54-ter del DPR 633/72).
- Controlli Formali: Cartelle emesse a seguito di verifiche formali sulla documentazione conservata dal contribuente (Art. 36-ter del DPR 600/73).
In sostanza, sono ammesse tutte le comunicazioni di irregolarità che nascono dall’incrocio dei dati e dalla verifica di errori materiali o di calcolo nelle dichiarazioni.
Gli esclusi: fuori gli accertamenti e chi è in regola con la Quater
La rottamazione quinquies impone due importanti categorie di esclusione:
- Controlli Sostanziali (Accertamenti): Le porte sono chiuse per le cartelle derivanti da accertamento fiscale, ovvero i controlli sostanziali che vanno oltre la verifica formale per scovare redditi o imposte volontariamente occultate. Questa esclusione mira a non premiare chi ha intenzionalmente evaso il Fisco.
- Chi è in Regola con la Quater: I contribuenti che risultano regolarmente in pari con le rate della Rottamazione quater (relativa ai carichi fino al 30 giugno 2022) alla data del 30 settembre 2025 non possono migrare alla quinquies.
La “Seconda Chance” per i decaduti dalle precedenti sanatorie
In deroga all’esclusione di chi è in regola con la quater, la quinquies è inclusiva nei confronti di chi ha fallito in passato:
- Riammissione: Possono accedere al nuovo piano a 54 rate anche i debiti che erano stati oggetto di adesione alle precedenti sanatorie (dalla Rottamazione ter in poi) e per i quali il contribuente è successivamente decaduto per mancati pagamenti.
- Decaduti dalla Quater: Rientrano anche coloro che avevano aderito alla Rottamazione quater nel2023 e sono in seguito decaduti, inclusi quelli che avevano richiesto la riammissione ma non hanno saldato la rata dovuta lo scorso luglio.
La valutazione della natura del debito (controllo automatico/formale) si applica anche ai debiti oggetto di decadenza.




