L’accredito dell’Assegno Unico e Universale (AUU) per il mese di ottobre 2025 è ormai imminente. L’INPS ha diffuso le date ufficiali di pagamento, confermando che gli importi, aggiornati dopo la recente rivalutazione, saranno erogati a partire da lunedì 20 ottobre.
Questa misura, vitale per l’equilibrio dei bilanci domestici, è destinata alle famiglie con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni di età (senza limiti di età per i figli con disabilità).
Il Calendario dei Pagamenti di Ottobre
Secondo il Messaggio INPS n. 2229/2025, la cadenza dei versamenti ricalca quella consolidata dei mesi precedenti:
- 20 e 21 ottobre: Pagamento per le famiglie già beneficiarie che non hanno registrato variazioni di importo rispetto al mese di settembre.
- Entro il 31 ottobre (Ultima Settimana del Mese): Accredito per chi ha presentato una nuova richiesta a settembre o è in attesa di un conguaglio (positivo o negativo), in quanto l’INPS deve completare le verifiche e i ricalcoli.
Per chi ha dubbi sulla propria posizione, è possibile verificare la data precisa di accredito accedendo al Fascicolo previdenziale del cittadino sul portale INPS, tramite credenziali SPID, CIE o CNS, e consultando il Centro Notifiche.
Importi e rivalutazione 2025
Gli importi erogati a ottobre riflettono la rivalutazione dello 0,8% in vigore per il 2025:
Valore ISEE del Nucleo Familiare | Importo Mensile per Figlio |
Pari o Inferiore a €17.227,33 | Fino a €201 |
Assenza ISEE o ISEE oltre €45.939,56 | Base di €57,50 |
Questi valori possono aumentare grazie alle maggiorazioni previste per i figli minori di un anno, i figli con disabilità e i genitori entrambi lavoratori.
Arretrati: la scadenza critica di giugno
Un dato fondamentale riguarda gli arretrati spettanti da marzo:
- La fine di giugno 2025 ha rappresentato il termine ultimo per richiedere gli arretrati presentando l’ISEE aggiornato.
- Chi non ha rispettato tale scadenza ha perso il diritto agli arretrati pregressi e ha continuato a ricevere l’importo minimo (€57,50) fino al mese di presentazione della nuova dichiarazione.
I dati statistici INPS al 15 ottobre 2025 evidenziano l’importanza della misura: la spesa totale nei primi otto mesi dell’anno ha raggiunto €13,1 miliardi, con una media per figlio di circa €173 (incluse le maggiorazioni). L’assegno unico si conferma uno degli strumenti più stabili e centrali nella politica di sostegno alle famiglie italiane.