Ragusa – In merito alla proposta di revisione della Rete Ospedaliera della Regione Siciliana, l’Assessore alla Sanità e Politiche della Salute del Comune di Ragusa, Giovanni Iacono, precisa:
1 – La proposta della Regione è stata presentata ai Sindaci della provincia di Ragusa in data 16/07/2025 dal Dirigente Generale Regionale dell’Assessorato della Salute e, all’atto della presentazione, come Comune di Ragusa, abbiamo espresso parere negativo, argomentandolo con un lungo e articolato intervento. Tale parere è stato poi formalizzato all’Assessorato regionale della Salute il 17/07/2025.
2 – A seguito dei nostri rilievi, l’Assessorato regionale, in una versione successiva presentata in Commissione Sanità dell’ARS, è venuto incontro ad alcune delle nostre richieste, come il ripristino di buona parte dei posti letto di Ematologia e Talassemia, e ha ripristinato i due posti di DH per Pediatria.
3 – In data 6 agosto 2025 abbiamo svolto un ulteriore incontro con i vertici dell’Assessorato Regionale della Salute, nel quale ci è stata formalmente presentata l’istituzione dell’unità di Stroke Unit con 6 posti letto. Tale decisione è conseguenza di una continua azione (informale, formale e, da ultimo, legale) che abbiamo portato avanti nei mesi scorsi.
4 – Abbiamo continuato a seguire l’iter della nuova rete ospedaliera che è stata approvata dalla Giunta Regionale, l’Ente competente della Regione Siciliana, l’11 settembre 2025. I Sindaci, ai sensi della normativa vigente, non hanno alcuna competenza nell’approvazione ma possono esprimere solo parere “non vincolante” (abbiamo letto, solo dopo l’approvazione, che la responsabilità è dei Sindaci, ma evidentemente qualche deputato regionale sconosce la normativa).
5 – Abbiamo seguito costantemente i lavori in Commissione Sanità dell’ARS e fornito ai Parlamentari che si sono resi disponibili tutte le informazioni utili a contestare una proposta che non condividiamo. Tali informazioni sono state oggetto di osservazioni avanzate in sede di Commissione.
6 – Siamo fiduciosi che in sede di esame tecnico da parte del Ministero della Salute possano essere fatte eccezioni rispetto all’intera proposta di rete ospedaliera.
7 – L’Avvocatura del Comune, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, ha in corso l’esame degli atti per l’impugnazione al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della proposta di rete ospedaliera.