Nonostante la pubblicazione del decreto che ne disciplina le linee guida, il Bonus Elettrodomestici accusa un ritardo di circa nove mesi rispetto alle previsioni iniziali, e l’atteso “Click Day” per la presentazione delle domande è ancora privo di una data ufficiale.
Attualmente, mancano tutti i provvedimenti tecnici di dettaglio (i “decreti direttoriali” del MIMIT) che devono definire aspetti cruciali come le tempistiche di attivazione, la durata dell’iniziativa, il funzionamento della piattaforma web e i criteri di verifica e controllo delle istanze.
Valore e Modalità del Contributo
Il bonus è stato ideato per incoraggiare la sostituzione dei vecchi apparecchi con nuovi modelli a più alta efficienza energetica.
Sconto: Il contributo copre fino al 30% del costo del nuovo elettrodomestico.
Tetto Massimo: L’agevolazione è limitata a un massimo di 100 euro. Questo tetto sale a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.
L’erogazione avverrà sotto forma di voucher da spendere direttamente presso il venditore, con conseguente riduzione immediata del prezzo finale. Il voucher può essere utilizzato per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
Il Meccanismo del Click Day e la Piattaforma
Le risorse stanziate per il bonus ammontano a 50 milioni di euro (da cui saranno detratti circa 2 milioni per i costi operativi della piattaforma). Il decreto stabilisce che la concessione avverrà fino a esaurimento fondi, rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle istanze: lo schema classico del Click Day.
Quando sarà possibile, le domande dovranno essere presentate su una piattaforma web gestita da PagoPa e Invitalia. Una volta approvata l’istanza, l’utente riceverà un codice associato al proprio codice fiscale che attiverà immediatamente lo sconto in negozio.
Rottamazione e Prodotti Ammissibili
Un requisito fondamentale è la rottamazione contestuale di un elettrodomestico dello stesso tipo di quello acquistato, ma di classe energetica inferiore. Ad esempio, si può rottamare una lavatrice di classe F per acquistarne una di classe A.
Il bonus è valido esclusivamente per l’acquisto di elettrodomestici di grandi dimensioni fabbricati nell’Unione Europea. Le categorie ammissibili sono:
Lavatrici e Lavasciuga (Classe non inferiore ad “A”)
Forni (Almeno “A”)
Cappe da Cucina (Non inferiore a “B”)
Lavastoviglie (Non inferiore a “C”)
Asciugabiancheria (Almeno “C”)
Frigoriferi e Congelatori (Non inferiore a “D”)
Piani Cottura (conformi al Regolamento UE 66/2014)
Sono esclusi microonde, robot da cucina, frullatori e asciugacapelli.
Nonostante il forte ritardo nell’attuazione della misura per il 2025, il Governo starebbe valutando la proroga del bonus anche per gli anni 2026 e 2027.