Modica – Un dialogo tra due gallerie, due territori (nord e sud) e tre personalità che credono nella forza delle relazioni. In questo modo giunge a Modica la mostra “Frammenti. Di piante, di cose, di mondo” che sarà inaugurata sabato 13 settembre alle ore 19 presso la Galleria SACCA. Curata da Giovanni Scucces, con un testo critico di Mariateresa Zagone e in collaborazione con la Galleria Villa Contemporanea di Monza, vedrà protagonisti 24 artisti fra giovani e mid-career.
Un progetto che parte da lontano e arriva fino a Modica.
La Zagone, autrice del testo e vecchia conoscenza di SACCA, propone a Scucces la possibilità di poter ospitare la mostra nella sua galleria in Sicilia. Visto l’interesse, i due galleristi si mettono in contatto e concordano un incontro a Milano in occasione del Miart, così da definire i dettagli di questa collaborazione. L’intento è quello di creare un dialogo tra due realtà artistiche e due territori (e pubblici) diversi, basandosi su un progetto aperto alla sperimentazione e capace di valorizzare nuove visioni del contemporaneo.
Il progetto iniziale è stato mantenuto, tuttavia sono state apportate alcune variazioni così da dare una propria impronta identitaria e fornire alcune novità. La mostra di Modica, infatti, mantiene un nucleo considerevole di opere esposte a Monza (17), ma allo stesso tempo alcune sono state sostituite e altre se ne sono aggiunte per un totale di oltre 40 opere in mostra.
La natura morta in chiave contemporanea.
La mostra “Frammenti. Di piante, di cose, di mondo” riunisce 24 artisti italiani dai background differenti (4 dei quali hanno già esposto in galleria: Cascone, Bardino, Bubbico, Blanco). Attraverso media diversi (pittura, scultura, fotografia e I.A.) affrontano una delle tematiche più classiche nella storia dell’arte: la natura morta. Genere nato nel Cinquecento, ma affermatosi nel Seicento con l’acquisizione di una propria autonomia.
Senza pretese di esaustività, la mostra esplora il modo in cui gli artisti di oggi, tra emergenti e affermati, interpretano la realtà quotidiana. “Frammenti” che parlano di noi, di ciò che siamo. Oggetti, piante e presenze silenziose diventano testimoni del nostro tempo. “Composizioni ed assemblaggi – scrive Mariateresa Zagone nel testo critico – spesso arricchiti nel passato da oggetti simbolici come teschi, perle, libri o strumenti per la misurazione del tempo, sono serviti, soprattutto nel periodo controriformista, a rappresentare un memento mori, un monito alla fragilità della bellezza e all’inevitabilità della morte”.
Lo spazio espositivo si trasforma così in una Wunderkammer contemporanea in cui lo spettatore è invitato a perdersi e a ritrovarsi, a lasciarsi sorprendere da ciò che appare familiare eppure inatteso. Un viaggio visivo tra forme naturali e artificiali in grado di rinnovare lo sguardo su uno dei generi più antichi della storia dell’arte.
La mostra, con ingresso libero, potrà essere visitata dal martedì al sabato fino al 31 ottobre, dalle ore 17 alle 20. Al di fuori degli orari di apertura o per visite guidate è possibile concordare un appuntamento contattando il 3381841981 o scrivendo a info@sacca.online.
Durante il vernissage saranno presenti anche l’autrice del testo critico Mariateresa Zagone, la gallerista Monica Villa e alcuni degli artisti.
In mostra opere degli artisti:
Roberta Agostini [1977, Ravenna / Apricale (IM)], Antonio Bardino (1973, Alghero / Udine), Marco Bettio (1974, Padova / Aosta), Giovanni Blanco [1980, Ragusa / Modica (RG)], Simone Bubbico (1984, Torino), Daniele Cascone (1977, Ragusa), Francesco Ciavaglioli [1983, Avezzano (AQ) / Milano], Chiara Colombo (1963, Monza / Brianza), Ilaria Del Monte (1985, Taranto / Milano), Cristiana Depedrini (1976, Milano), Loredana Galante (1970, Genova / Milano), Marianna Gasperini [1975, Vimercate (MB) / Brianza], Tommaso Giusti [1997, Pavullo nel Frignano (MO)], Valentina Grilli (1983, Milano), Cristina Mangini (1988, Bari), Andrea Meregalli (1977, Seregno / Monza), Mattia Noal [1984, Schio / Francoforte (DE)], Michele Parisi [1983, Riva del Garda / Arco (TN)], Valentina Perazzini [1987, Rimini / Bruxelles (B)], Isabella Rigamonti (1969, Besana in Brianza), Floriana Romeo (1994, Palermo), Thomas Scalco (1987, Vicenza), Angelica Tulimiero [1976, Avellino / Bozzolo (MN)], Federica Zianni (1993, Roma / Milano).