Ragusa – Nella suggestiva cornice della cattedrale di San Giovanni a Ragusa, si sono svolte ieri e lunedì sera le prime due rappresentazioni della nuova edizione del dramma sacro “Il Martirio di San Giovanni Battista”, appuntamento conclusivo nel contesto dei festeggiamenti in onore del patrono della città. L’evento, atteso da fedeli e appassionati, ha riscosso un successo straordinario: la platea ha accolto con commozione e partecipazione ogni momento di uno spettacolo che ripercorre le tappe più significative del martirio del Battista, figura simbolo di fede e coraggio.
Molti spettatori, appena usciti dalla cattedrale, hanno condiviso le proprie emozioni, sottolineando come la rappresentazione abbia saputo toccare le corde più intime e stimolare una profonda riflessione spirituale. Il lavoro, curato nei minimi dettagli, ha unito sapientemente tradizione e rinnovamento, offrendo una messa in scena coinvolgente che ha avvicinato il pubblico alla storia del santo e al suo messaggio universale di speranza e dedizione. Il dramma sarà nuovamente proposto stasera, mercoledì 3 settembre, sempre nella maestosa cattedrale di San Giovanni, con inizio alle 20,30. Anche quest’anno, il luogo sacro si conferma ambiente ideale per amplificare il valore artistico e spirituale della rappresentazione, immersa nel cuore pulsante della vita religiosa e culturale di Ragusa.
La nuova edizione porta la firma di due registi d’eccezione: Maurizio Nicastro e Alessandro Sparacino. Il loro lavoro ha saputo valorizzare l’intensità emotiva e la profondità spirituale del dramma, guidando un cast parzialmente rinnovato, composto da interpreti di grande talento che hanno saputo restituire con autenticità e passione la complessa vicenda del Battista. Sul palco, in ordine alfabetico: Angelo Abela, Monica Busacca, Marco Comitini, Giovanni Migliorisi, Salvatore Pino, Giada Ruggeri e Alessandro Sparacino. La direzione di scena affidata a Tina Accardo ha assicurato precisione e una cura minuziosa dei dettagli, contribuendo all’alto livello dello spettacolo.
La scelta della cattedrale di San Giovanni come ambientazione non è casuale: la sacralità che si respira tra le sue mura conferisce all’opera un’aura di autenticità e profondità, rendendo ogni replica un’esperienza unica per spettatori di tutte le età. L’ingresso è ad offerta libera, con l’intento di rendere cultura e spiritualità accessibili a tutti, senza barriere economiche. Per chi desidera assicurarsi un posto tra i primi banchi, è possibile prenotare direttamente presso Maranathà in via Roma 102 oppure contattare i numeri 347 2214898 e 333 4183893 (Teatro Badia).
Il Martirio di San Giovanni Battista non è solo uno spettacolo teatrale, ma un vero e proprio momento di riflessione e condivisione, capace di unire la comunità cittadina nel nome del patrono. L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire la forza della tradizione, l’importanza della memoria e il valore dell’arte come veicolo di dialogo e crescita spirituale. Il successo della prima serata conferma il bisogno di appuntamenti che sappiano coinvolgere, emozionare e ispirare, offerti in una cornice che si fa spazio di incontro, preghiera e cultura.