Settembre porta con sé una serie di agevolazioni economiche e bonus destinati a sostenere le famiglie con i redditi più bassi. Dagli incentivi per lo sport a quelli per la salute mentale, passando per aiuti alimentari e per l’acquisto di elettrodomestici.
Sport e salute psicologica: aiuti concreti
Tra le principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 c’è il fondo “Dote per la famiglia”, che offre un contributo fino a 300 euro per le attività sportive o ricreative di figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni. L’aiuto è rivolto a famiglie con un ISEE massimo di 15.000 euro e copre un massimo di due figli. Le associazioni sportive hanno tempo fino all’8 settembre per registrarsi sulla piattaforma ministeriale.
Dal 15 settembre al 14 novembre, invece, si apriranno le domande per il Bonus Psicologo. Il contributo, pensato per chi affronta condizioni di fragilità psicologica, può essere richiesto online sul sito dell’INPS da chi ha un ISEE non superiore a 50.000 euro.
Bonus per la spesa e la casa
È in arrivo la nuova “Carta dedicata a te”, un contributo di 500 euro destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Rifinanziata con 500 milioni di euro, la carta è riservata ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro. L’INPS sta lavorando per fornire l’elenco dei beneficiari ai Comuni, che procederanno poi alla verifica e alla consegna delle carte elettroniche.
Per il Bonus Elettrodomestici, invece, servirà ancora un po’ di pazienza. L’incentivo, che può arrivare fino a 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro, è destinato a sette categorie di prodotti, ma il via libera operativo è atteso entro la fine dell’anno.
Conferme per i neo-genitori
Nessuna modifica, ma importanti conferme, per due misure già attive per i neo-genitori. Il Bonus per i nuovi nati prevede un contributo una tantum di 1.000 euro per i nuclei con ISEE fino a 40.000 euro che hanno avuto o adottato un figlio a partire dal 1° gennaio 2025.
Per il Bonus Asilo Nido, gli importi variano a seconda dell’ISEE. Per i nati dal 1° gennaio 2024, il sostegno può arrivare a 3.600 euro (per ISEE fino a 40.000 euro) o a 1.500 euro (per ISEE superiore o non presentato). Per i bambini nati prima del 2024, gli importi sono di 3.000 euro (ISEE fino a 25.000 euro), 2.500 euro (ISEE tra 25.001 e 40.000 euro) o 1.500 euro (ISEE oltre 40.000 euro).