Una piccola porzione quotidiana di verdure come broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles nella dieta giornaliera potrebbe fare una grande differenza nella prevenzione del cancro al colon. Un nuovo studio pubblicato su BMC Gastroenterology rivela che consumare appena 20-40 grammi al giorno di queste verdure potrebbe ridurre il rischio del 20%.
Il cancro al colon è una delle patologie oncologiche più diffuse a livello globale, con quasi 2 milioni di nuove diagnosi ogni anno. I fattori di rischio sono molteplici, ma la dieta è considerata uno degli elementi più influenti.
I composti protettivi
Lo studio, condotto da un team di epidemiologi dell’Università della Mongolia, ha analizzato i dati di oltre 639.000 partecipanti, includendo quasi 98.000 casi di cancro. I ricercatori hanno scoperto che la dose più efficace di verdure crocifere, in termini di beneficio per grammo, si trova proprio nel range tra i 20 e i 40 grammi giornalieri.
Il potere protettivo di queste verdure non si limita alla loro ricchezza di fibre, vitamine e antiossidanti. Il loro vero segreto risiede nei glucosinolati, composti che, quando le verdure vengono masticate, si scompongono in isotiocianati bioattivi. Tra questi, il sulforafano (SFN) è il principale responsabile non solo del loro odore caratteristico, ma anche della loro potente azione antitumorale.