Leonforte (Enna) – Il corpo di Matteo Ciurca, 50 anni, è stato ritrovato questa mattina senza vita nel fiume Crisa, dopo essere stato travolto dalla piena improvvisa causata da una “bomba d’acqua”. Conosciuto per aver lottato contro un’altra tragedia, un incidente stradale che lo aveva reso disabile, Ciurca è stato vittima della furia del forte maltempo.
Secondo la ricostruzione, Matteo si trovava a bordo della sua Fiat Panda, insieme all’amico Salvatore Rosano, per andare a dare da mangiare ai suoi cani. Mentre percorrevano una stradina che costeggia il torrente, solitamente secco, la loro auto è stata investita da una piena di acqua e fango.
Un’altra auto, una Seicento, con a bordo l’infermiere Luigi Muratore, è stata travolta nello stesso punto. Rosano e Muratore sono riusciti a mettersi in salvo uscendo dalle loro auto, mentre Ciurca è stato trascinato via dalla corrente.
I Vigili del Fuoco hanno ritrovato il corpo di Ciurca stamattina, a due chilometri più a valle. L’ispezione cadaverica ha confermato che la causa della morte è stata l’annegamento. La salma è stata restituita alla famiglia.
A seguito della tragedia, il sindaco di Leonforte, Piero Li Volsi, ha annullato tutte le manifestazioni previste per oggi, incluso il festival internazionale del folklore. Salvatore Rosano, ancora sotto shock, è ricoverato all’ospedale di Leonforte.