Catania – Da più di vent’anni anni l’agosto catanese è il mese del Catania Tango Festival. Giunto alla ventitreesima edizione, il più bel Tango Festival della Sicilia si presenta ogni anno più ricco consolidando la tradizione di un appuntamento all’insegna del tango e delle vacanze, un connubio ideale per trascorrere una settimana avvolti dal calore della Sicilia. Confermata la suggestiva location dell’Anfiteatro “Le Ciminiere”, comoda e centrale, raggiungibile in metropolitana o con bus di città. Il centro culturale, fieristico e congressuale delle Ciminiere sarà dunque teatro suggestivo di una edizione dal cast stellare: sei giorni di emozioni in un unico abbraccio di popoli a Catania.
La città si prepara ad assistere ad eventi unici che ogni giorno uniranno con un filo sottile Catania a Buenos Aires e che ci accompagneranno in una sorprendente esperienza di Tango. La manifestazione, patrocinata dal comune di Catania e dalla Città Metropolitana di Catania, come sempre, ha una struttura poliedrica che permette una partecipazione inclusiva per eccellenza: lezioni e milonghe per i ballerini e gli appassionati di tango argentino; ma anche spettacolo, show, esposizioni e zona food&beverage per spettatori o neofiti tangueri e per quanti vorranno partecipare ascoltando e osservando la bellezza del tango. Le antiche tradizioni, il folklore, la cucina prelibata, panorami mozzafiato, un Mar Mediterraneo scintillante, un cielo azzurro luminoso e suggestive locations. Previsti partecipanti da oltre 30 Paesi del Mondo e da più di 30 città italiane. Nella sede del Plaza Hotel si svolgeranno le lezioni, gli stage e i seminari destinati ad allievi di tutte le esperienze; negli spazi imponenti de Le Ciminiere invece si terranno le milonghe che ospiteranno tangueri da tutto il mondo, un cast stellare e i tango dj più amati.
Si comincia martedì 12 Agosto ballando dalle 21:30 alle 03:00 all’anfiteatro Le Ciminiere, Milonga de Inauguración, musicalizador Javier Guiraldi e alla mezzanotte presentazione del cast di maestri: Joe Corbata e Lucila Cionci – Fernando Sanchez e Ariadna Naveira – Julian Sanchez e Bruna Estellita – David Alejandro Palo e Virginia Vasconi – Angelo e Donatella Grasso. Mercoledì 13 agosto una novità: dalle 12:00 alle 12:30 TangoFest Flash Mob: il popolo del Festival scopre il barocco di Catania! Si inaugura un nuovo appuntamento all’interno dell’evento: Flash mob quotidiano nelle più belle piazze della città. La location quotidiana verrà comunicata nel corso della milonga serale del giorno precedente il flash mob, un’occasione in più per coinvolgere l’intera città nell’evento. Nei pomeriggi, dalle 14:00 alle 19:30, proseguiranno nei locali dell’Hotel Plaza Catania gli stage dei maestri; chi vorrà potrà ballare già dalle 17:30 alle 20:00 con gli appuntamenti con le pomeridiane. Mercoledì 13 animeranno l’Anfiteatro delle Ciminiere i musicalizadores Massimo Adorno e Matteo Alecci.
La sera dalle 21:30 alle 03:00 spazio allo show di David Alejandro e Virginia Vasconi e musicalizador Gabriel Sodini. Giovedì 14 agosto ancora Flash Mob alle 12 e lezioni, e nel pomeriggio la musica di Pietro Cosimano che passerà poi il testimone a Gabriel Sodini per l’appuntamento serale con show di Ariadna Naveira e Fernando Sanchez. Venerdì 15 agosto 2025 ancora TangoFest Flash Mob, al Plaza Catania stage e la pomeridiana con il musicalizador MicMac. La sera del 15 alle Ciminiere musica di Gabriel Sodini e protagonisti Julian Sanchez e Bruna Estellita, per la prima volta a Catania. Sabato 16 agosto non si ferma il Flash Mob: il popolo del Festival scopre il barocco di Catania, proseguono le lezioni e in consolle pomeridiana Massimo Sicali e Maurizio Gambero. Alle 21:30 si balla con la musica dal vivo dell’Ensemble Hyperion e poi con le selezioni musicali del dj Supersabino Tango Groove Master, show di Joe Corbata & Lucila Cionci. Giornata conclusiva domenica 17 agosto, prima la pomeridiana con la musicalizadora Nicoletta Vitale e alle 21.30 Milonga de Despedida con i musicalizadores MicMac e Pietro. <>. Il Catania Tango Festival non vuole essere, quindi, solo un evento artistico, ma anche una dichiarazione di apertura e accoglienza, che attraverso la danza promuove il rispetto reciproco, l’empatia e l’universalità del sentire umano.