Dall’assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, arriva un contributo di 25 mila euro per la fruizione dell’importante geoarcheo sito di Monte Alburchia, ubicato nel territorio del comune di Gangi. Si tratta di fondi del PSR Sicilia 2014-2022 per l'”Attuazione del Piano di Sviluppo Locale”. Un progetto a regia Gal Madonie teso alla promozione del turismo naturalistico, archeologico e religioso attraverso la messa a sistema degli itinerari. In particolare il progetto intende migliorare la fruibilità del sito archeologico di Monte Alburchia, ubicato nel settore centro-settentrionale della Sicilia.
Un’area di grande valenza storica ancora da scoprire e dove sono state rinvenute tracce di un antico insediamento umano che dall’età arcaica, VII-VI sec. a.C., si protrasse almeno fino al IV-V sec. d.C. I primi scavi furono fatti nel 1958 a cura dell’archeologo professor Vincenzo Tusa. I fondi serviranno a rendere fruibile l’area per la valorizzazione del sito con il miglioramento dell’accessibilità e la creazione di un percorso delimitato da una staccionata in legno tesa a indirizzare i fruitori ma anche ad evitare che nell’area possano transitare animali da pascolo.
E ancora l’installazione di un pannello didattico esplicativo, dove verranno inserite fotografie storiche dell’area interessata e l’installazione di 2 panchine in legno posizionate in punti strategici per godere del meraviglioso panorama delle alte Madonie.
“Un passo importante verso la maggior valorizzazione del nostro sito archeologico di Monte Alburchia – dichiara il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – ora sarà stipulata convenzione con il GAL ISC Madonie, il mio ringraziamento e della comunità che rappresento, al presidente del Gal Madonie Mario Cicero e al responsabile di Piano del Gal Madonie Dario Costanzo. Monte Alburchia – conclude Ferrarello – ha tutte le potenzialità per diventare uno degli itinerari archeologici da visitare in Sicilia “.