Scicli – Un peschereccio arenato nella spiaggia. E’ stata questa la scena insolita a cui hanno assistito stamattina alcuni residenti e bagnanti sulla spiaggia di Bruca, frazione balneare di Scicli. Il peschereccio è stato rinvenuto arenato a riva, adagiato su un lato in prossimità dello chalet.
L’incidente sarebbe stato causato dalla “lupa di mare”, un fenomeno affascinante ma insidioso, noto ai pescatori siciliani. La “lupa di mare” è una particolare tipologia di nebbia che si forma sulle acque marine e che in alcuni casi riesce a spingersi lungo i litorali, riducendo drasticamente la visibilità. Fortunatamente, tutte le persone a bordo del peschereccio proveniente da Scoglitti sono state messe in salvo e stanno bene.

La “Lupa di Mare” è un fenomeno meteorologico che si origina quando una massa d’aria calda e umida, spinta da venti, scorre su una superficie marina relativamente fredda. Come ogni nebbia, la “lupa di mare” nasce dalla condensazione del vapore acqueo in eccesso presente nell’aria. Quando l’aria calda scivola su una superficie più fredda, come quella del mare, la sua temperatura diminuisce, e il vapore in eccesso condensa, formando questa fitta nebbia. La sua densità dipende dalla quantità di vapore e dalla grandezza delle goccioline condensate.
Sebbene crei paesaggi suggestivi, la “lupa di mare” provoca una significativa diminuzione della visibilità, rendendo estremamente difficile la navigazione per pescatori e marinai, come purtroppo accaduto al peschereccio di Scoglitti.