Vittoria – Il Vice Sindaco di Vittoria, Giuseppe Fiorellini, ha partecipato a Palermo, all’incontro “Palestina: sinergia tra diritto internazionale ed umanitario”, promosso dalla Comunità Palestinese “Voci nel silenzio”. Un’importante occasione di confronto sui temi della pace, dei diritti umani e del diritto internazionale, a cui l’Amministrazione comunale ha voluto essere presente in modo convinto e partecipe.
“È stata un’occasione fondamentale per me e per la nostra Amministrazione – ha dichiarato il Vice Sindaco Fiorellini – per affrontare temi cruciali come la tutela dei diritti umani, la legalità internazionale e le prospettive di pace, con un’attenzione particolare alla questione palestinese. La testimonianza diretta del Sindaco di Betlemme ci ha offerto uno spaccato concreto e toccante della situazione”.
Nel suo intervento, Fiorellini ha ribadito l’impegno della Città di Vittoria nella costruzione di un Mediterraneo di pace, sviluppo e cooperazione: “Ho voluto sottolineare l’importanza di ricostruire un movimento per la pace che sappia collegare la pace alla giustizia sociale, alla lotta alle disuguaglianze e alla tutela dei diritti. Nel contesto globale purtroppo segnato da guerre e conflitti, la questione palestinese è, a mio avviso, prioritaria per poter coniugare efficacemente diritto internazionale e umanitario, rivendicando con forza il diritto all’autodeterminazione dei popoli”.
Durante l’incontro, il Vice Sindaco ha espresso forte preoccupazione per la crescente militarizzazione della Sicilia: “Ho espresso la nostra preoccupazione per i segnali di trasformare la Sicilia in una maxi-base militare. Questo non solo tradisce la nostra storia millenaria di ponte tra culture e popoli, ma mette seriamente a rischio il futuro dell’intera regione e del Mediterraneo. Ho condiviso in particolare il rischio che l’aeroporto di Comiso possa essere riconvertito in chiave militare, tradendo così la sua potenziale e naturale vocazione civile di cooperazione e sviluppo del Mediterraneo. Ho lanciato, e l’appello è stato raccolto da tutti, un invito a scongiurare tali eventualità, affinché il “Pio La Torre” rimanga un hub di pace, sviluppo e connessione, e la Sicilia non divenga un avamposto di guerra”.
Infine, il Vice Sindaco ha richiamato la tradizione pacifista della comunità vittoriese: “Questo nostro impegno si riallaccia profondamente alla tradizione pacifista della nostra città. Ripensando a 43 anni fa, quando Vittoria orgogliosamente dentro quel movimento per la Pace si oppose all’installazione dei missili nucleari a Comiso, contribuendo in modo significativo a scalfire le rigidità della Guerra Fredda e ad aprire un dialogo tra i blocchi che sembrava impossibile. La mia partecipazione all’incontro di ieri conferma la volontà del Sindaco Francesco Aiello e di tutta l’Amministrazione di dare concretezza a queste rivendicazioni. Stiamo cercando e costruendo alleanze per tradurre la ricerca di pace e giustizia in azioni esigibili, a partire proprio dai territori. Vittoria si conferma così un pezzo fondamentale e proattivo di un movimento per la pace che è al contempo profondamente radicato nella sua storia e proiettato con coraggio verso il futuro”.