Ragusa – Due note stampa quasi contemporanee per denunciare il degrado ambientale in via Berlinguer (firmatario il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Luca Poidomani) e in contrada Palazzo Uccelli, zona Poggio del Sole (a firma della consigliera comunale Rossana Caruso). Due esponenti del centrodestra ragusano (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Democrazia Cristiana) che ha messo in atto un duro e pervicace pressing politico amministrativo nei confronti del sindaco Peppe Cassì. Non solo come ha fatto lo scorso 27 maggio attaccando il primo cittadino del capoluogo per aver richiamato a carica assessoriale il deluchiano Andrea Distefano, o come ha fatto in questi ultimi giorni proponendo un organismo tecnico sull’ipotesi di affidamento della gestione del Castello di Donnafugata con un partenariato pubblico-privato. Ma anche intervenendo su aspetti della vita cittadina e sul degrado imperante le cui responsabilità gli estensori delle note stampa ufficiali addebitano al capo della civica amministrazione.
E a quanto pare a mettere al riparo Cassì da questi attacchi non sono bastati gli accordi stipulati con altre parti o altri esponenti dello schieramento di centrodestra in occasione delle elezioni di secondo livello per istituire gli organi istituzionali del Libero Consorzio Comunale. Elezioni che hanno visto il sostegno del sindaco di Ragusa alla sua collega di Comiso Maria Rita Schembari divenuta presidente dell’ente sovracomunale, l’elezione di Cassì al consiglio provinciale e la sua scelta come vicario della Schembari. Tutte situazioni che i rappresentanti del centrodestra ragusano (il coordinatore di FdI Luca Poidomani, quello di Forza italia Alberto Distefano e la segretaria provinciale della Dc Anna Maria Aiello) non hanno mancato di rinfacciare a Cassì a fronte della sua poca o nulla considerazione verso le stesse forze politiche cittadine. E tornando alle due note stampa di cui dicevamo all’inizio, abbiamo già pubblicato sul mostro giornale quella di Rossana Caruso, mentre ora proponiamo quella di Luca Poidomani di Fratelli d’Italia.
Il caso Berlinguer a Ragusa, Poidomani (FDI): “immondizia a biffezze e un’amministrazione comunale assente. E’ un mix micidiale per residenti e cittadini. Servono azioni efficaci”
“Non se ne può proprio più. Sono necessari provvedimenti urgenti ed efficaci. Le parole stanno a zero. Adesso, servono i fatti”. Così il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Ragusa, Luca Poidomani, sulla situazione di emergenza in cui versa un tratto di via Berlinguer. Dove la presenza dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ha passato da un bel pezzo il limite della tollerabilità. “Cumuli di spazzatura – chiarisce Poidomani – ingombranti e materiali di ogni tipo invadono la zona, creando non solo un problema estetico e ambientale, ma anche un grave rischio sanitario per i residenti. Sì, in alcuni periodi questi rifiuti vengono rimossi. Poi, però, tutto torna come prima. L’interrogativo che ci poniamo, tra gli altri, è che fine abbia fatto l’amministrazione comunale visto che, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, non un solo passo in avanti si compie, c’è un immobilismo totale che non sta più bene a nessuno. Di fatto, bonifiche inefficaci, nessun controllo produttivo, nessuna azione concreta.
Perché le sanzioni con le fototrappole, di cui ci si vanta, non riescono a inibire il fenomeno? Sono troppo poche quelle elevate? Oppure ci sono poche telecamere? Il degrado cresce nell’indifferenza generale. E, lo diciamo chiaro e tondo, non ci sta più bene”. Fratelli d’Italia, dunque, sollecita interventi immediati. Quali? “Chiediamo – continua Poidomani – la pulizia straordinaria e la bonifica definitiva della zona, il potenziamento delle fototrappole ma anche controlli più frequenti da parte della polizia municipale oltre a multe salate per gli incivili che deturpano la città. Dovremmo anche comprendere, poi, quanto costa la bonifica di queste microdiscariche abusive e se questi costi siano stati previsti nel nuovo capitolato d’appalto. Tutto, comunque, rischia di essere ribaltato sulle spalle della collettività. I cittadini di Ragusa, invece, meritano rispetto, decoro e sicurezza. Servono subito delle risposte”. (da.di.)