Gela – A Casa Grazia, pensieri, parole e prospettive dal verbo “futuro”. Gli studenti del quarto e del quinto anno degli istituti di Gela, sono stati i protagonisti della tavola rotonda “Un mare di storie – Futuro per tempo. Gela. La grecità del passato nella città di domani”, seconda tappa del percorso culturale “Un mare di storie”. Promosso ed organizzato dalla famiglia Brunetti di Casa Grazia, a cura di Vincenzo Castellana, direzione creativa dell’azienda bio vinicola ed olearia sulle sponde della Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela. L’incontro si è svolto lo scorso 30 maggio nei locali della cantina, un tempo culla dell’opera dei Padri Salesiani di Gela.
“La tappa di oggi – ha detto Maria Grazia Di Francesco Brunetti, CEO di Casa Grazia – non è stata una rievocazione storica ma uno spazio di confronto ed elaborazione collettiva dove gli antichi valori legati all’agricoltura, al commercio e al vissuto di questo territorio, hanno dialogato con il codice comunicativo della Generazione Z, che ci chiede di costruire il futuro, per tempo. E quel tempo, è adesso”.
Un incontro appassionante ed appassionato in cui il mito e la memoria si sono trasformati in una narrazione progettuale concreta, grazie agli interventi di Peppe Di Cristina, Assessore alla Cultura del Comune di Gela che ha patrocinato l’evento, di Donatella Giunta, Direttrice del Parco Archeologico di Gela che ha tracciato un excursus storico culturale dell’antica Ghela, di Don Giuseppe Fausciana, direttore diocesano di pastorale nella scuola che ha spinto i giovani a riappropriarsi delle radici identitarie di Gela.
Speranza, conoscenza, consapevolezza, le parole restituite dai giovani partecipanti alla fine della tavola rotonda, per affermare il diritto alla “restanza”. Provando a vincere con la volontà del cuore e la concretezza delle azioni, quel “nonostante tutto” fino a ieri limite, oggi diventa sfida. “L’incontro di oggi – ha dichiarato Vincenzo Castellana, docente di Design Strategico – ha fatto emergere un manifesto di intenti, una sintesi generativa che sarà il seme del brief per il workshop internazionale rivolto a giovani grafici ed illustratori che saranno chiamati a progettare un’etichetta dedicata alla grecità.
Un segno contemporaneo – ha continuato Castellana – che diventerà manifesto evocativo ed identitario di un territorio in continuo dialogo tra memoria e visione”. Casa Grazia dà appuntamento ad ottobre 2025 con il terzo appuntamento di “Un mare di storie” per provare a scrivere, insieme ai giovani, un’altra storia.