Una comunicazione dell’INPS relativa alle tempistiche di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di maggio 2025 ha generato incertezza tra alcuni beneficiari. Tuttavia, l’Istituto ha chiarito che le date di erogazione per maggio e giugno sono in linea con quanto già stabilito all’inizio dell’anno.
L’Assegno Unico e Universale è una misura di sostegno fondamentale per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni (senza limiti di età in caso di disabilità). Ne hanno diritto lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.
Pagamenti di maggio al via dal 20
Come specificato dall’INPS in comunicazioni precedenti (come il messaggio n. 111 del 13 gennaio scorso), i pagamenti dell’Assegno Unico per le prestazioni già in corso e che non hanno subito variazioni verranno accreditati a partire da martedì 20 maggio. Questa data si applicherà anche per il mese di giugno.
Questa tempistica, sebbene leggermente spostata in avanti rispetto agli accrediti automatici di anni precedenti, rientra nella programmazione definita dall’Istituto a seguito dell’adesione al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia.
Date per nuove domande e variazioni
Chi ha presentato domanda per l’Assegno Unico per la prima volta riceverà il pagamento della prima rata generalmente nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta. Nella stessa data saranno corrisposti anche eventuali conguagli, sia a credito che a debito. Questa prassi rimane invariata.
ISEE: scadenza al 30 giugno per importo pieno e arretrati
Si ricorda a tutti i beneficiari l’importanza di avere un ISEE aggiornato. L’importo dell’Assegno Unico è infatti variabile in base all’ISEE presentato. In assenza di un ISEE valido, si ha diritto solo all’importo minimo (attualmente 57,50 euro).
C’è tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare l’ISEE aggiornato e poter beneficiare dell’importo dell’assegno calcolato sulla base della propria situazione economica, inclusa la possibilità di ricevere maggiorazioni e il recupero degli arretrati maturati a partire da marzo 2025.
Importi aggiornati per il 2025
A partire dal 2025 sono entrati in vigore importi leggermente superiori rispetto agli anni precedenti, adeguati sulla base della rivalutazione Istat:
- Figli minorenni: fino a 201 euro
- Figli tra 18 e 20 anni: fino a 97,70 euro
- Figli non autosufficienti: aumento fino a 120,60 euro
- Bonus per secondo percettore di reddito: 34,40 euro
Gli importi effettivi variano, come detto, in base all’ISEE e ad eventuali maggiorazioni spettanti. Chi non ha ancora aggiornato l’ISEE riceverà l’importo minimo, ma ha tempo fino al 30 giugno per regolarizzare la propria posizione e ottenere quanto dovuto, compresi gli arretrati.