Ragusa – Numerosi fedeli e devoti. Come sempre accade. La processione con l’artistico simulacro di Maria Santissima della Medaglia è stata caratterizzata, ed è circostanza che si ripete con ancora maggiore consistenza negli ultimi anni, da un notevole fervore religioso. Dopo l’uscita dalla Cattedrale, il corteo, guidato dal parroco, il canonico sacerdote Giuseppe Burrafato, assieme agli altri rappresentanti del clero, alla presenza dei fedeli con le candele accese che, organizzati su due ali, hanno preceduto il passaggio del simulacro, ha animato le vie del centro storico superiore di Ragusa.
Il simulacro della compatrona della città è transitato per il corso Italia e le vie Roma, Santissimo Salvatore, Leggio, Nicastro, Ecce Homo, Rapisardi e ancora corso Italia. Quindi, accompagnato dal corpo bandistico San Giorgio Città di Ragusa, diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo, il simulacro ha fatto rientro in Cattedrale. L’avvio della processione, subito dopo l’uscita, è stato molto emozionante. Hanno animato la stessa i volontari dell’Unitalsi, la corale della Cattedrale, i ministri dell’Eucarestia, i portatori e naturalmente i devoti di Maria Santissima della Medaglia. Subito dopo il rientro della processione, è stata celebrata la santa messa presieduta dal canonico sacerdote Giorgio Occhipinti.
Tutto si è svolto nella maniera migliore anche grazie alla piena collaborazione dei fedeli e dei devoti. Intanto, il programma delle celebrazioni contempla per venerdì 16 maggio alle 19 il giubileo degli operatori dell’istruzione e della formazione. Il solenne pontificale sarà presieduto da mons. Giuseppe La Placa, vescovo diocesano di Ragusa, mentre ad animare la funzione ci sarà la corale della Cattedrale, diretta dal maestro Giovanni Giaquinta, all’organo il maestro Giorgio Occhipinti.