Ragusa – Negli uffici dello Sviluppo economico, alla presenza di associazioni di categoria e culturali e dei rappresentanti del Comitato organizzatore e del Comitato scientifico, mercoledì i sindaci e i rappresentanti dei Comuni Iblei hanno sottoscritto il protocollo di adesione all’iter per il riconoscimento Dop per il pane a pasta dura degli Iblei. “Fare del nostro pane di pasta dura – ha affermato il sindaco, Peppe Cassì – un prodotto a marchio Dop vuole dire riconoscere, tutelare e valorizzare la qualità del prodotto ma anche dei produttori e del territorio intero.
Insieme alla bozza del disciplinare realizzato dal Comitato scientifico presieduto da Giuseppe Cicero, questo protocollo d’intesa costituisce il fondamento per ottenere il marchio Dop, un riconoscimento assai raro nel mondo del pane ma per cui gli Iblei hanno tutti i requisiti”.
“Ringrazio i Comuni aderenti; il Comitato scientifico composto da Giuseppe Cicero, Sebastiano Blangiforti, Paolo Guarnaccia, Orazio Sortino, Umberto Anastasi, Giuseppe Russo, Alfio Spina, Aldo Todaro, Carmelo Iacono, professori, ricercatori ed esperti che per 5 mesi hanno lavorato alla definizione di un disciplinare puntuale; il Comitato organizzatore e in particolare Carmelo Iacono e Roberta Roccella, figlia del promotore dell’iniziativa Riccardo Roccella scomparso l’anno scorso; gli uffici dell’Assessorato allo Sviluppo economico; le associazioni di categoria e tutti i produttori – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico, Giorgio Massari.
Una rete che si estende a tutti coloro i quali producono ancora il nostro pane in casa, contribuendo a rinnovare una tradizione che ci identifica e che presto sarà ancora di più
un riconosciuta, ricercata, promossa. Proseguiamo così il nostro cammino di tutela e valorizzazione di prodotti che rappresentano la storia di Ragusa ma anche l’opportunità per generare nuove economie”.