Finalmente sbloccati i pagamenti dell’Assegno Unico di aprile. L’INPS, a causa delle festività pasquali, ha posticipato l’erogazione del sostegno per i figli a carico. La variazione riguarda migliaia di famiglie e si accompagna agli aggiornamenti dell’ISEE, che possono portare ad aumenti significativi degli importi spettanti.
Analizziamo nel dettaglio le novità di aprile per l’Assegno Unico, con particolare attenzione alle date di pagamento (differenziate a seconda che si tratti di beneficiari abituali o di nuove domande) e ai nuovi importi derivanti dall’aggiornamento dell’ISEE.
Le Date di Pagamento di Aprile 2025 dell’Assegno Unico:
Tradizionalmente, l’Assegno Unico viene erogato intorno al 20 di ogni mese. Tuttavia, quest’anno, la coincidenza del 20 aprile con la domenica di Pasqua e del lunedì successivo con Pasquetta ha comportato la sospensione delle attività bancarie e, di conseguenza, un ritardo nei pagamenti da parte dell’INPS.
L’accredito per i nuclei familiari che già percepiscono regolarmente la misura è iniziato, martedì 23 aprile.
Per chi presenta domanda per la prima volta o per coloro che hanno recentemente aggiornato l’ISEE, il pagamento potrà avvenire nel periodo compreso tra il 24 e il 30 aprile.
È importante considerare che le tempistiche possono variare in presenza di modifiche sostanziali nei dati reddituali o patrimoniali comunicati all’INPS.
L’INPS ha inoltre reso noto che nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati complessivamente 3,3 miliardi di euro per l’Assegno Unico.
ISEE Aggiornato: Un Vantaggio Economico:
L’aggiornamento dell’ISEE rappresenta una reale opportunità per ottenere importi maggiorati dell’Assegno Unico. La possibilità di escludere alcune componenti patrimoniali, come titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio, consente a molti contribuenti di ottenere un ISEE più favorevole, con conseguenze dirette sull’entità dell’assegno. Si raccomanda vivamente di aggiornare l’Indicatore Economico.
La nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) può essere presentata fino al 30 giugno 2025, tramite CAF o patronati, oppure autonomamente attraverso il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. In caso di ricalcolo dell’ISEE, l’INPS provvederà a effettuare i conguagli e, se dovuti, a corrispondere anche gli arretrati.
Importi Aggiornati dell’Assegno Unico dopo il ricalcolo ISEE:
Con l’inizio del 2025 sono stati introdotti lievi adeguamenti agli importi dell’Assegno Unico, in linea con l’indicizzazione. Nello specifico, si registrano i seguenti aumenti mensili:
Per ciascun figlio minorenne: da 199,40 a 201 euro.
Per i figli tra i 18 e i 20 anni: da 96,90 a 97,70 euro.
Per i figli con disabilità non autosufficienti: da 119,60 a 120,60 euro.
Per i nuclei con secondo percettore di reddito: da 34,10 a 34,40 euro.