Naspi, cosa cambia da luglio e chi rischia di perdere la disoccupazione
Questa modifica è prevista dal decreto Coesione
Da luglio 2024 cambiano le regole per l’indennità di disoccupazione NASPI e per la DIS-COLL dei collaboratori. La principale novità è l’obbligo, per i percettori di NASPI e altre indennità di disoccupazione, di iscriversi alla piattaforma SIISL gestita dall’INPS. Fino ad oggi, questa piattaforma era riservata solo ai percettori dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro.
Questa modifica è prevista dal decreto Coesione, approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 maggio scorso, che verrà presto convertito in legge dal Parlamento. Successivamente, sarà emanato un decreto attuativo firmato dalla Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, seguito da una circolare dell’INPS che certificherà il cambiamento.
A partire da luglio 2024, la piattaforma SIISL gestita dall’INPS migliorerà la trasparenza e l’applicazione delle regole relative alla sospensione del sussidio NASPI. Secondo le nuove disposizioni, il sussidio verrà sospeso dopo il terzo rifiuto di offerte di lavoro congrue.
Regole per le Offerte di Lavoro Congrue
- Primi 6 Mesi:
- Le offerte devono essere in linea con il profilo del candidato.
- Devono essere situate entro 50 chilometri dalla residenza del candidato.
- Tra 6 Mesi e 1 Anno:
- Le offerte devono essere contigue al profilo del candidato.
- Dopo 1 Anno:
- La distanza massima per le offerte aumenta a 80 chilometri.
Requisiti della Retribuzione e del Contratto
- Retribuzione: Deve essere almeno 1,2 volte superiore all’assegno NASPI.
- Durata del Contratto: Il contratto proposto deve avere una durata minima di 3 mesi.
Queste modifiche, introdotte dal decreto Coesione e regolate dalla piattaforma SIISL, mirano a rafforzare l’efficacia delle politiche attive del lavoro, garantendo al contempo maggiore chiarezza e rigore nell’erogazione del sussidio.
