Estate 2024: sarà infernale? Caldo estremo e forti temporali
Fenomeni meteo anche di una certa intensità
L’estate, una volta amata per le sue giornate soleggiate e le vacanze al mare, sta diventando sempre più difficile da sopportare a causa del caldo estremo che sembra non darci tregua. Questo è diventato il triste ricordo delle ultime stagioni estive, motivo per cui molte case sono state attrezzate con condizionatori per alleviare le ondate di calore.
L’estate del 2023 è stata un esempio lampante, con temperature che hanno toccato quasi i 50 gradi. Alcuni esperti ipotizzano che la prossima estate potrebbe essere ancora più intensa, con temperature in aumento.
La causa di queste previsioni è il fenomeno de La Niña, che si verifica nelle acque superficiali del Pacifico Equatoriale e può influenzare la circolazione atmosferica globale.
Le implicazioni estive del fenomeno la Niña
Le conseguenze di La Niña si faranno sentire soprattutto sul continente americano, ma potrebbero influenzare anche l’Europa. Tuttavia, è importante ricordare che La Niña non è l’unico fattore che determina un’estate torrida. Ci sono altri elementi da considerare, e non è saggio allarmarsi prematuramente. Anche in anni senza La Niña, abbiamo sperimentato caldi estivi estremi.
Pertanto, al momento non possiamo fare previsioni senza un fondamento solido. Monitoreremo la situazione e vi aggiorneremo tempestivamente qualora emergano indicazioni concrete. Al momento, concentriamoci sulla primavera che abbiamo davanti. Inoltre, se pioverà a sufficienza, potremmo affrontare l’estate in modo più preparato, ma dobbiamo anche essere consapevoli della minaccia della siccità, specialmente al Sud.
Affrontare un’estate torrida richiederà preparazione e consapevolezza, ma insieme possiamo superare anche le sfide più impegnative.
Estate molto calda interrotta da forti temporali
Le tendenze sulla prossima estate suggeriscono che sarà l’ennesima stagione estiva molto calda, che di tanto in tanto verrà interrotta da fenomeni meteo anche di una certa intensità. Ormai il trend è questo e, dato che le ultime Estati sono state simili, nulla ci vieta di proiettare tale trend pure in questo 2024.
