La Dieta del Supermetabolismo è da sempre la dieta più utilizzata da star e atleti. Si tratta di una dieta che aiuta a dimagrire velocemente senza troppi stress. La dieta del supermetabolismo è anche la dieta più seguite per dimagrire fino a 10 kg prima delle festività di Natale a Capodanno.
Dieta del supermetabolismo: come funziona
La dieta del supermetabolismo dura solo 28 giorni e prevede tre diverse fasi che si alternano ogni 2-3 giorni, in cicli settimanali. Ogni fase comporta il consumo di alimenti differenti e lo svolgimento di un diverso tipo di attività fisica, ma esistono anche delle regole di base che dovranno esser rispettate per tutta la durata del programma.
Ecco lo schema da seguire per ottenere benefici e vantaggi dalla dieta del supermetabolismo: Mangiare 5 volte al giorno, ogni 3-4 ore senza saltare i pasti.
Consumare la colazione entro 30 minuti dal risveglio; Bere 30 cl di acqua per ogni chilo di peso corporeo; Scegliere alimenti biologici; Fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana; Rispettare le 3 fasi della dieta.
La Dieta del Supermetabolismo: le 3 fasi e cosa si può mangiare
Fase 1 (lunedì e martedì): si dovranno privilegiare frutta, verdura, proteine e cereali, anche se non tutti. Il menù della dieta del supermetabolismo dovrà includere a colazione una porzione di cereali e frutta, due spuntini a base di frutta, pranzo e cena con una porzione di cereali, una di proteine e verdure in quantità. L’obbiettivo di questa fase è di “rilassare” l’organismo, ovvero quello di modificare la costante attitudine ad accumulare grassi nel tessuto adiposo come forma di difesa da possibili carestie.
Fase 2 (mercoledì e giovedì): prevede l’assunzione di proteine e verdure, avendo cura di optare per cotture alla griglia, lesse o in umido, e di evitare del tutto i grassi, esattamente come nella fase precedente. Una volta rilassato, l’organismo è pronto per entrare nella modalità di consumo ottimale dei grassi e per fare ciò è necessario limitare l’assunzione di grosse quantità di lipidi ma anche di carboidrati. Il menù di questa seconda parte della dieta sarà composto da una colazione e degli spuntini a base di omelette (di soli albumi) e verdure e pranzo e cena con carni magre, pesci o insaccati magri e verdure.
Fase 3 (venerdì, sabato e domenica): in questa fase si prevede il reintegro degli alimenti grassi, a patto che siano sani, insieme a proteine, frutta a basso indice glicemico e cereali integrali. Questo è il momento in cui avviene l’aumento metabolico. A colazione e durante gli spuntini dovrete consumare la frutta, mentre a pranzo e a cena potete scegliere mezza porzione di quinoa, avena oppure riso integrale, insieme a un piatto di carne magra o pesce, e verdure a volontà.
Dieta del supermetabolismo: alimenti concessi e alimenti vietati
La dieta del supermetabolismo vietai i prodotti lattiero caseari. Si consiglia di prediligere gli alimenti biologici, senza conservanti e privi di sale o zucchero aggiunti.
Frutta e verdura fresca di base. Qualunque frutta e verdura di stagione: mele, arance, limoni e lime, cavolo, carote, sedano, broccoli, cetrioli, cavoli, spinaci, peperoni verdi o rossi, funghi, patate dolci, cipolle gialle, aglio. Granaglie e semi oleosi Steel cut oat: è un’avena lavorata in maniera particolare. In alternativa si può utilizzare quella laminata vecchio stile. Si a quinoa, riso integrale, mandorle crude, anacardi e noci. No agli arachidi. La dieta permette ancora i semi di girasole crudi. Carne e pesce: si a pollo e tacchino (soprattutto petto), carne di manzo, carne essiccata, alce e bisonte, tonno in scatola (in salamoia). Uova e bianchi d’uovo: nella fase 1 e nella fase 2 si usano solo i bianchi d’uovo; va bene anche quello pastorizzato.
Cibi congelati concessi: frutti di bosco, gamberi, tutti i pesci surgelati. Condimenti e alimenti in scatola: brodo, fagioli in scatola o essiccati (i fagioli in scatola sono comodi ma possono contenere BPA. È quindi preferibile scegliere i fagioli secchi), sale marino, aceto balsamico, tamari, olio d’oliva.