Logo del Quotidiano di Ragusa
  • Home
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Salute e benessere
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video
No Result
View All Result
  • Home
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Salute e benessere
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video
No Result
View All Result
Quotidiano di Ragusa
No Result
View All Result

Home » Epatocarcinoma, è uno dei tumori più aggressivi

Epatocarcinoma, è uno dei tumori più aggressivi

Redazione by Redazione
27 Maggio 2022 - Aggiornato alle ore 13:51 -
in Salute e benessere
0
Epatocarcinoma, è uno dei tumori più aggressivi
Share on FacebookShare on Twitter

Roma – Fare il punto sullo stato dell’arte della presa in carico del paziente con epatocarcinoma in Campania, evidenziare l’importanza del lavoro sinergico dei team multidisciplinari, individuare le zone d’ombra e le aree di miglioramento, confrontarsi sulle soluzioni per migliorare la conoscenza e l’informazione sulla patologia e sulle innovazioni diagnostiche e terapeutiche disponibili: sono questi gli obiettivi della tappa di Napoli di “Uniti e Vicini ai Pazienti con Epatocarcinoma”, il roadshow promosso da Roche con il patrocinio di EpaC Onlus.
L’epatocarcinoma (HCC) è uno dei tumori più aggressivi e una delle prime cause di morti oncologiche nel mondo. In Italia, nel 2020 i nuovi casi stimati di tumori epatici sono stati 13.000 e l’epatocarcinoma rappresenta il 75-85% dei casi. Oggi, grazie ai progressi scientifici e alle innovazioni diagnostiche e terapeutiche, la prognosi della patologia è in miglioramento, ma questo si accompagna ad una maggiore complessità della sua gestione, che pone alcune sfide sia dal punto di vista clinico che organizzativo.
La presa in carico del paziente con epatocarcinoma, infatti, deve essere guidata da un team multidisciplinare, composto da epatologi, chirurghi, oncologi e radiologi interventisti e altri specialisti che, lavorando in sinergia fin dal momento della diagnosi, possa individuare il miglior trattamento possibile per il paziente e indirizzarlo verso strutture di eccellenza e ad alta specializzazione, con la garanzia di accesso ai migliori percorsi di diagnosi e cura. Il team definisce il trattamento personalizzato sul paziente, in base alle patologie esistenti o pregresse, alle condizioni e alla morfologia del fegato e del tumore, alle comorbidità, alle riserve funzionali epatiche, alla rapidità di crescita dalla diagnosi, con il supporto di Linee Guida e PDTA regionali.

“L’epatocarcinoma è una patologia di complessa gestione perchè di solito insorge in pazienti affetti da cirrosi. L’Italia è il Paese europeo con maggiore incidenza di epatocarcinoma e la Campania è la regione con il più elevato numero di casi: infatti, su circa 10.000 casi all’anno per epatocarcinoma in Italia circa 1.000 si verificano in Campania, rappresentando una vera e propria emergenza sanitaria. – ha detto Giovan Giuseppe Di Costanzo, Responsabile U.O.C. Epatologia ed Unità Pancreas, A.O.R.N. Cardarelli -. L’istituzione di GOM, Gruppo Oncologico Multidisciplinare, per questa patologia ha reso più snella la fase di studio del paziente e della stadiazione del tumore. Il paziente inserito nel GOM viene seguito nel percorso diagnostico e stadiativo ed è sottoposto alle opportune indagini, accorciando così i tempi di attesa tra diagnosi e trattamento. Sicuramente l’estensione della rete regionale faciliterà la collaborazione tra centri Hub e Spoke migliorando ulteriormente l’assistenza e la gestione del paziente indirizzato nel miglior percorso di cura”.

L’epatocarcinoma si sviluppa prevalentemente in persone che soffrono di cirrosi a causa di epatite cronica (B o C) o di abuso di alcool, sindromi dismetaboliche, e tipicamente si manifesta in stadi ormai avanzati. La prognosi per le forme non resecabili di HCC è infausta, con poche opzioni di trattamento sistemico e il tasso di sopravvivenza ad un anno minore del 50% dal momento della diagnosi della forma avanzata.
“Nel corso degli ultimi anni in Italia e nel mondo occidentale, è cambiata l’epidemiologia dell’epatocarcinoma: stanno diminuendo i casi legati alle infezioni virali, in particolare l’epatite B e C, per effetto del vaccino e dei farmaci antivirali. Al contrario, sono aumentati gli epatocarcinomi associati alla steatosi epatica, in rapporto all’aumentata incidenza di obesità, diabete, cattiva alimentazione e abuso di alcol. Purtroppo, la popolazione dei pazienti con sindrome metabolica e steatosi epatica da monitorare e da sottoporre a controlli periodici è molto ampia e sfugge alla sorveglianza: per questo l’epatocarcinoma viene diagnosticato in uno stadio già avanzato- ha spiegato il professor Bruno Daniele, Direttore U.O.C. di Oncologia, Ospedale del Mare -. In Campania esistono già gruppi multidisciplinari per la gestione dell’epatocarcinoma nei vari stadi di evoluzione, all’interno delle aziende della Rete Oncologica, ma dovrebbe essere potenziata la presenza dei medici trapiantologi per garantire a tutti i pazienti che ne hanno i requisiti l’opzione di trapianto. Dovrebbe anche aumentare la sinergia tra i medici di medicina generale e i gruppi multidisciplinari. Questo eviterebbe il fenomeno dell’emigrazione sanitaria, assolutamente non necessaria dal momento che in Campania abbiamo tutte le risorse e le competenze per affrontare i casi nel modo migliore”.

Il PDTA regionale si prefigge di fornire un percorso di riferimento unico per il paziente con epatocarcinoma, ottimizzare i tempi di diagnosi e di trattamento, implementare sistemi informatici comuni di raccolta dei dati, fruibili dai professionisti ospedalieri che operano lungo il percorso e integrare le diverse competenze specialistiche che concorrono alla gestione del paziente con epatocarcinoma assicurando la multidisciplinarietà e la disponibilità al dialogo tra operatori ospedalieri ed il medico di medicina generale.
“Nel triennio 2016/2018 sono stati trattati chirurgicamente per epatocarcinoma, esclusi gli interventi finalizzati a trapianto epatico, 348 pazienti residenti in Campania; di questi, 208 sono stati trattati in 18 diverse strutture regionali di diagnosi e cura e 140 (40.2 % della casistica) sono stati trattati in ulteriori 30 diverse strutture extraregionali – ha affermato Maria Rosaria Romano, Dirigente UOD 04 Assistenza Ospedaliera della Direzione Generale per la Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario, Regionale Campania -. La Rete Oncologica Regionale ha decretato un PDTA Regionale specifico per la gestione dell’epatocarcinoma e del colangiocarcinoma sul territorio regionale; è di imminente definizione la mappa delle strutture regionali da abilitare all’ingresso in Rete per la chirurgia di entrambi i tumori. Per una corretta applicazione del PDTA è necessaria la partecipazione in piena collaborazione di tutte le professionalità coinvolte e, con la redazione dello stesso PDTA, s’intende fornire un riferimento operativo. In particolare, si punta ad organizzare la presa in carico del paziente nella sua globalità ed accompagnarlo in ogni fase del percorso diagnostico, stadiativo e terapeutico, garantendogli la continuità assistenziale necessaria per il raggiungimento della migliore cura”.

L’epatocarcinoma ha un effetto importante sui pazienti e sulle loro famiglie che hanno necessità di avere informazioni chiare e precise sui percorsi di cura, sui trattamenti e sulle strutture in grado di seguire al meglio il loro percorso diagnostico-terapeutico.
“L’epatocarcinoma è una patologia che ha un impatto significativo, sociale ed economico, non solo sui pazienti ma anche sul loro nucleo familiare. Il paziente deve essere assistito nel corso della propria quotidianità, guidato nel percorso terapeutico assistenziale e preso in carico da una struttura adeguata con un team multidisciplinare che lo segua in tutte le fasi della malattia incluse, se necessario, l’avvio al trapianto o alle cure palliative – ha detto Ivan Gardini, Presidente EPAC Onlus, Associazione che ha dato il patrocinio al Roadshow organizzato a Napoli -. Da una recente indagine condotta da EpaC Associazione Onlus, abbiamo constatato che uno dei problemi principali lamentati dai pazienti è la mancanza di informazione: più di un paziente su due ha la necessità di avere indicazioni più chiare, precise e facilmente reperibili sulle strutture ospedaliere adeguate a cui rivolgersi. Più della metà vorrebbe accedere ad informazioni relative alla disponibilità di terapie anche sperimentali, di partecipazione a trial clinici, alle quali nella maggior parte dei casi non riesce ad accedere perchè ne ignora l’esistenza o non trova informazioni a riguardo. Per questi motivi, è quanto mai fondamentale che esista un lavoro sinergico tra tutte le parti coinvolte”.

‘All’ospedale Cardarelli siamo attrezzati a 360 gradi per fronteggiare questa malattia con un padiglione, dedicato alle malattie epatiche e ai trapianti di fegato, dotato di un reparto di chirurgia epatobiliare e dei trapianti, epatologia, gastroenterologia, radiologia generale ed interventistica, medicina nucleare e terapia intensiva – ha sottolineato
Giovanni Vennarecci, Direttore della UO di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti di Fegato Ospedale Cardarelli, Napoli -. Una delle criticità emerse a livello regionale è la scarsa attività di screening che si traduce in diagnosi tardive e in un ‘referral’ tardivo al trapianto o alla resezione epatica o ad altri trattamenti efficaci come la ablazione o la radioembolizzazione. Per l’epatocarcinoma è molto importante condividere con il centro trapianti di fegato le decisioni terapeutiche iniziali altrimenti il paziente potrebbe seguire percorsi non idonei. Fino ad ora la mancanza di un efficace coordinamento sul territorio non ci permette di conoscere esattamente quanti malati epatici cronici potenziali esistono in Campania. Bisognerebbe lavorare affinchè medici di medicina generale, il territorio e l’ospedale formino sempre di più una rete a beneficio dei pazienti. Con i Gruppi Oncologici Multidisciplinari, la Campania è avanti rispetto ad altre regioni d’Italia – ha aggiunto -. Il team multidisciplinare svolge un servizio condiviso perchè la decisione su quale sia il trattamento più efficace per l’epatocarcinoma dipende dallo stadio in cui viene identificato, precoce o tardivo, se sono presenti metastasi o se sono interessati i vasi sanguigni. La chirurgia, per esempio, deve essere meno invasiva possibile, laparoscopica o robotica, affinchè il trapianto di fegato risulti meno complicatò.
Alla Tavola Rotonda che si è svolta a Napoli, la prima di un ciclo di appuntamenti, hanno partecipato Sandro Pignata, Responsabile Scientifico della Rete Oncologica Campana; Direttore UOC Oncologia Medica Uro-Ginecologica, Istituto Nazionale Tumori G.Pascale; Giovanni Vennarecci, Direttore della UO di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti di Fegato, l’AORN Cardarelli; Roberto Troisi, Direttore UOC di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica, Mininvasiva e Robotica, AOU Federico II; Ernesto Claar, Responsabile UOSD Epatologia, Ospedale Evangelico Betania; Carmine Coppola, Direttore di Medicina Interna, Epatologia ed Ecografia Interventistica ASL Napoli 3 Sud, Gragnano (Na); Erika Martinelli, Professore Associato di Oncologia Medica, U.O.C. Oncologia Medica ed Ematologia, Dipartimento di Medicina di Precisione, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Filomena Morisco, Professore Ordinario di Gastroenterologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, AOU Federico II; Sabino De Placido, Direttore UOC Oncologia Medica, AOU Federico II; Antonio Avallone, Direttore Oncologia Clinica Sperimentale Addome, Istituto Nazionale Tumori G. Pascale; Francesco Fiore, Direttore della SC di Radiologia Interventistica. l’Istituto Nazionale Tumori G. Pascale; Maria Rosaria Romano, Dirigente UOD 04 Assistenza Ospedaliera della Direzione Generale per la Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario, Regionale Campania.
Roche è impegnata a combattere i disordini del fegato in tutto il percorso della malattia, dalle prime fasi fino alla malattia avanzata, con l’obiettivo finale di fermare un giorno le patologie croniche del fegato. Un impegno che vede coinvolta non solo Roche Pharma sin dagli anni 90 con farmaci per le epatiti e oggi lo sviluppo di nuovi farmaci come atezolizumab, ma anche Roche Diagnostics con test immunometrici volti a migliorare la diagnosi precoce di epatocarcinoma e Roche Diabetes Care che da anni promuove, attraverso i propri portali rivolti ai pazienti diabetici, informazioni su corretti stili di vita e alimentazione, al fine di prevenire lo sviluppo di patologie epatiche quali cirrosi e fibrosi, che ledono la funzionalità d’organo e possono provocare gravi conseguenze, fino allo sviluppo di carcinomi epatici.
– foto xc9/Italpress –

ShareTweetSendShare
torna in Salute e benessere
Redazione

Redazione

Quotidiano di Ragusa. Giornale online che racconta gli avvenimenti che accadono, l'attività delle istituzioni, la politica, la cronaca lo sport gli eventi della provincia di Ragusa e dalla Sicilia senza trascurare le più importanti notizie di interesse nazionale e internazionale. La redazione del quotidiano è formata da diversi giornalisti locali e collaboratori occasionali.

Next Post
Ucraina, Meloni “Potenziare la nostra capacità di produzione”

Ucraina, Meloni “Potenziare la nostra capacità di produzione”

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE SICILIA

Aeroporto Catania, Sac: ripristinati i voli

3 Luglio 2025

Bandi europei a sostegno delle aziende, la conferenza degli ordini dei dottori commercialisti della Sicilia

3 Luglio 2025

Misterbianco, avviata la costruzione di un nuovo Palasport

2 Luglio 2025

NOTIZIE APPUNTAMENTI

Baroque Race a Ragusa, Modica e Scicli: corsa nel Patrimonio dell’Unesco

2 Luglio 2025

Sacro Cuore di Gesù a Ragusa

23 Giugno 2025

San Giovanni Battista: domani è il giorno della solennità

23 Giugno 2025

NOTIZIE POLITICA

Gigi Bellassai nuovo vicesegretario provinciale del Pd di Ragusa

30 Giugno 2025

6 ore di Consiglio comunale a Modica: la maggioranza boccia la mozione sull’agevolazione IRPEF e prova a svilire il dibattito

26 Giugno 2025

Ragusa in Salute arriva la replica dell’assessore Giovanni Iacono 

25 Giugno 2025

Direttore Responsabile: Felicia Rinzo - Editore QDR News - P.IVA 01673640882 - Testata registrata al Tribunale di Ragusa n°01/2014.
2014. Questo sito Web, Quotidiano di Ragusa, ivi inclusi nomi, logo, nonchè lo schema di colori e il layout del sito, sono soggetti a copyright, diritti sui marchi, diritti di database e/o altri diritti di proprietà intellettuale. © 2020. Il Quotidiano di Ragusa non riceve nessun contributo pubblico.

Sezioni

  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Blog: la penna di…
  • Chiaramonte Gulfi
  • Comiso
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Economia
  • Giarratana
  • Ispica
  • Moda e spettacolo
  • Modica
  • Monterosso Almo
  • Politica
  • Pozzallo
  • Ragusa
  • Rimedi naturali
  • Salute e benessere
  • Santa Croce Camerina
  • Scicli
  • Sicilia
  • Sport
  • Tecnologie
  • Video
  • Vittoria

Ultime notizie

Dragaggio, porto turistico di Pozzallo

Dragaggio, porto turistico di Pozzallo: ritardi inaccettabili

4 Luglio 2025
Confcommercio Ragusa promuove la partecipazione all'evento di Forte dei Marmi

Confcommercio Ragusa al Bus Tourism Convention ‘NextStop’ di Forte dei Marmi

4 Luglio 2025
Bonus ponte 500 euro per chi è senza assegno di Inclusione

Bonus ponte 500 euro per chi è senza assegno di Inclusione

4 Luglio 2025
  • Cookie Policy (UE)
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Disconoscimento
  • Chi siamo

© 2024 Quotidiano di Ragusa

No Result
View All Result
  • Home
  • Comuni
    • Acate
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Sport
  • Economia
  • Cultura
  • Salute e benessere
  • Sicilia
  • Rubriche
    • Tecnologie
    • Appuntamenti
    • Blog: la penna di…
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video

© 2024 Quotidiano di Ragusa

Gestisci la tua privacy

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Comuni
    • Acate
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Sport
  • Economia
  • Cultura
  • Salute e benessere
  • Sicilia
  • Rubriche
    • Tecnologie
    • Appuntamenti
    • Blog: la penna di…
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video

© 2024 Quotidiano di Ragusa